PJ porta avanti un'operazione per prevenire il riciclaggio di denaro e la criminalità organizzata
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La Polizia Giudiziaria (PJ) ha annunciato oggi l'esecuzione di un'operazione presso orafi, gioiellieri e banchi di pegno, nel distretto di Évora, volta a prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la criminalità organizzata, è stato reso noto oggi.
In una nota, il PJ ha spiegato che, nell'ambito di questa operazione di prevenzione e individuazione di reati in tale settore di attività, realizzata la scorsa settimana, "sono state effettuate cinque notifiche per determinare l'origine di numerosi articoli contenenti metalli preziosi".
Questi potrebbero “dare luogo all’avvio di diversi procedimenti amministrativi per illecito per la pratica di reati considerati molto gravi”, ha sottolineato la polizia giudiziaria.
“Gli importi delle sanzioni per inadempimento degli obblighi di legge nei confronti del PJ possono arrivare a 90mila euro per ogni infrazione”, ha specificato, senza rivelare ulteriori dettagli sull’operazione.
In questa azione sono stati coinvolti ispettori del PJ e membri dell'Imprensa Nacional Casa da Moeda, nonché esperti in punzonature e tocchi di metalli e pietre preziose.
Nella nota la Magistratura ha ricordato che, in tema di prevenzione, gli operatori economici hanno il dovere di comunicare a questa Polizia le operazioni effettuate.
“Tale comunicazione deve essere effettuata tramite l’indirizzo elettronico dell’unità PJ territorialmente competente, in modo che i reati di riciclaggio di denaro e di criminalità organizzata possano essere identificati in anticipo”, ha osservato.
La Polizia Giudiziaria (PJ) ha annunciato oggi l'esecuzione di un'operazione presso orafi, gioiellieri e banchi di pegno, nel distretto di Évora, volta a prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la criminalità organizzata, è stato reso noto oggi.
In una nota, il PJ ha spiegato che, nell'ambito di questa operazione di prevenzione e individuazione di reati in tale settore di attività, realizzata la scorsa settimana, "sono state effettuate cinque notifiche per determinare l'origine di numerosi articoli contenenti metalli preziosi".
Questi potrebbero “dare luogo all’avvio di diversi procedimenti amministrativi per illecito per la pratica di reati considerati molto gravi”, ha sottolineato la polizia giudiziaria.
“Gli importi delle sanzioni per inadempimento degli obblighi di legge nei confronti del PJ possono arrivare a 90mila euro per ogni infrazione”, ha specificato, senza rivelare ulteriori dettagli sull’operazione.
In questa azione sono stati coinvolti ispettori del PJ e membri dell'Imprensa Nacional Casa da Moeda, nonché esperti in punzonature e tocchi di metalli e pietre preziose.
Nella nota la Magistratura ha ricordato che, in tema di prevenzione, gli operatori economici hanno il dovere di comunicare a questa Polizia le operazioni effettuate.
“Tale comunicazione deve essere effettuata tramite l’indirizzo elettronico dell’unità PJ territorialmente competente, in modo che i reati di riciclaggio di denaro e di criminalità organizzata possano essere identificati in anticipo”, ha osservato.
La Polizia Giudiziaria (PJ) ha annunciato oggi l'esecuzione di un'operazione presso orafi, gioiellieri e banchi di pegno, nel distretto di Évora, volta a prevenire il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la criminalità organizzata, è stato reso noto oggi.
In una nota, il PJ ha spiegato che, nell'ambito di questa operazione di prevenzione e individuazione di reati in tale settore di attività, realizzata la scorsa settimana, "sono state effettuate cinque notifiche per determinare l'origine di numerosi articoli contenenti metalli preziosi".
Questi potrebbero “dare luogo all’avvio di diversi procedimenti amministrativi per illecito per la pratica di reati considerati molto gravi”, ha sottolineato la polizia giudiziaria.
“Gli importi delle sanzioni per inadempimento degli obblighi di legge nei confronti del PJ possono arrivare a 90mila euro per ogni infrazione”, ha specificato, senza rivelare ulteriori dettagli sull’operazione.
In questa azione sono stati coinvolti ispettori del PJ e membri dell'Imprensa Nacional Casa da Moeda, nonché esperti in punzonature e tocchi di metalli e pietre preziose.
Nella nota la Magistratura ha ricordato che, in tema di prevenzione, gli operatori economici hanno il dovere di comunicare a questa Polizia le operazioni effettuate.
“Tale comunicazione deve essere effettuata tramite l’indirizzo elettronico dell’unità PJ territorialmente competente, in modo che i reati di riciclaggio di denaro e di criminalità organizzata possano essere identificati in anticipo”, ha osservato.
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