Università Popolare con formazione a marzo

Sono aperte le iscrizioni al primo corso dell'Università Popolare di Coimbra (UPC). Intitolata “Musica – Protagonista della Storia”, avrà inizio il 7 marzo, ripetendosi nei restanti venerdì del mese, con l’obiettivo di “esplorare l’importanza della musica nel corso dei secoli”, con un’analisi del suo impatto sociale, politico e culturale.
Nel corso della formazione, a cui possono partecipare massimo 30 persone, verranno affrontati separatamente quattro argomenti interdipendenti. Il primo riguarderà la musica-architettura, partendo dalla nota musicale per spiegare un “edificio” “che la Storia fa assumere forme diverse”. La sessione sarà guidata da Catarina Peixinho, insegnante e pianista accompagnatrice al Conservatorio di musica di Coimbra e membro del Quintetango.
Il 14 marzo, il professore del Conservatorio di musica di Coimbra e violinista Hugo Brito partirà dall’idea che “In principio era la bellezza” per arrivare a un approccio in cui il dibattito sui gusti sarà sempre supportato dalla scoperta delle molteplici vite della musica. Nella terza lezione, il giorno 21, Júlio Dias (clavicembalista e docente presso il Conservatorio di Coimbra e la Scuola superiore di musica di Porto) parlerà di Monteverdi e Caccini, «della rivoluzione musicale in cui furono coinvolti questi compositori e delle profonde conseguenze sulla musica dei secoli XVII e XVIII», contestualizza l'UPC.
La chiusura, il 28 marzo, analizzerà il ruolo della musica popolare nella costruzione di quella che chiamiamo musica classica, con la partecipazione di Manuel Rocha, violinista e professore al Conservatorio.
Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni sul sito web.
Sono aperte le iscrizioni al primo corso dell'Università Popolare di Coimbra (UPC). Intitolata “Musica – Protagonista della Storia”, avrà inizio il 7 marzo, ripetendosi nei restanti venerdì del mese, con l’obiettivo di “esplorare l’importanza della musica nel corso dei secoli”, con un’analisi del suo impatto sociale, politico e culturale.
Nel corso della formazione, a cui possono partecipare massimo 30 persone, verranno affrontati separatamente quattro argomenti interdipendenti. Il primo riguarderà la musica-architettura, partendo dalla nota musicale per spiegare un “edificio” “che la Storia fa assumere forme diverse”. La sessione sarà guidata da Catarina Peixinho, insegnante e pianista accompagnatrice al Conservatorio di musica di Coimbra e membro del Quintetango.
Il 14 marzo, il professore del Conservatorio di musica di Coimbra e violinista Hugo Brito partirà dall’idea che “In principio era la bellezza” per arrivare a un approccio in cui il dibattito sui gusti sarà sempre supportato dalla scoperta delle molteplici vite della musica. Nella terza lezione, il giorno 21, Júlio Dias (clavicembalista e docente presso il Conservatorio di Coimbra e la Scuola superiore di musica di Porto) parlerà di Monteverdi e Caccini, «della rivoluzione musicale in cui furono coinvolti questi compositori e delle profonde conseguenze sulla musica dei secoli XVII e XVIII», contestualizza l'UPC.
La chiusura, il 28 marzo, analizzerà il ruolo della musica popolare nella costruzione di quella che chiamiamo musica classica, con la partecipazione di Manuel Rocha, violinista e professore al Conservatorio.
Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni sul sito web.
Sono aperte le iscrizioni al primo corso dell'Università Popolare di Coimbra (UPC). Intitolata “Musica – Protagonista della Storia”, avrà inizio il 7 marzo, ripetendosi nei restanti venerdì del mese, con l’obiettivo di “esplorare l’importanza della musica nel corso dei secoli”, con un’analisi del suo impatto sociale, politico e culturale.
Nel corso della formazione, a cui possono partecipare massimo 30 persone, verranno affrontati separatamente quattro argomenti interdipendenti. Il primo riguarderà la musica-architettura, partendo dalla nota musicale per spiegare un “edificio” “che la Storia fa assumere forme diverse”. La sessione sarà guidata da Catarina Peixinho, insegnante e pianista accompagnatrice al Conservatorio di musica di Coimbra e membro del Quintetango.
Il 14 marzo, il professore del Conservatorio di musica di Coimbra e violinista Hugo Brito partirà dall’idea che “In principio era la bellezza” per arrivare a un approccio in cui il dibattito sui gusti sarà sempre supportato dalla scoperta delle molteplici vite della musica. Nella terza lezione, il giorno 21, Júlio Dias (clavicembalista e docente presso il Conservatorio di Coimbra e la Scuola superiore di musica di Porto) parlerà di Monteverdi e Caccini, «della rivoluzione musicale in cui furono coinvolti questi compositori e delle profonde conseguenze sulla musica dei secoli XVII e XVIII», contestualizza l'UPC.
La chiusura, il 28 marzo, analizzerà il ruolo della musica popolare nella costruzione di quella che chiamiamo musica classica, con la partecipazione di Manuel Rocha, violinista e professore al Conservatorio.
Gli interessati possono ottenere maggiori informazioni sul sito web.
diariocoimbra