Carneiro spera che l'annuncio sulla lotta alle frodi nel Servizio Sanitario Nazionale non sia un "modo per distogliere l'attenzione"

Il segretario generale del PS auspica che la creazione dell'Unità di lotta alle frodi nel Servizio sanitario nazionale (SNS), annunciata oggi dal Ministero della Salute, "non sia un modo per distogliere l'attenzione dalle carenze nelle emergenze mediche".
"Penso che sia importante combattere l'inefficienza del Servizio Sanitario Nazionale. Ma il Ministro [della Salute] dovrà rispondere a quale sia lo scopo di questa squadra che vuole istituire. Spero che non sia un modo per distogliere l'attenzione dalle gravi carenze nell'assistenza medica d'urgenza", ha affermato José Luís Carneiro.
Il leader socialista, parlando con i giornalisti a Baião, nel quartiere di Porto, a margine della presentazione di Paulo Pereira, candidato del Partito Socialista ( PS ) al Consiglio Comunale, ha ricordato la domanda da lui stesso posta in Parlamento.
"Qualche giorno fa abbiamo chiesto al Primo Ministro perché avesse promesso un anno fa di avere un piano di emergenza per gli ospedali. Ne aveva promesso uno per settembre dell'anno scorso, ma è passato un anno e non esiste un piano di coordinamento delle emergenze per Lisbona e la valle del Tago, né per la penisola di Setúbal, che ospita oltre 800.000 persone", ha detto.
E riguardo all'annuncio di Ana Paula Martins, ha insistito: "Spero che non sia un modo per distogliere l'attenzione dalla mancanza di risposta su cui avrebbero dovuto lavorare negli ultimi mesi per trovare una soluzione".
Il governo creerà un'Unità antifrode all'interno del Servizio sanitario nazionale (SNS), che lavorerà in collaborazione con la Polizia giudiziaria e la Procura generale, ha confermato oggi il Ministero della Salute a Lusa.
"La legislazione necessaria per la creazione di questa Unità è in fase di finalizzazione e sarà sottoposta al Consiglio dei ministri entro la fine del mese", ha affermato l'ufficio del ministro della Salute, in una nota scritta inviata a Lusa.
La creazione di un'Unità di lotta alle frodi nel Servizio Sanitario Nazionale, di cui ha parlato oggi il Jornal de Notícias, era già inclusa nel Programma del governo.
Secondo quanto affermato dal Ministero della Salute in una nota inviata oggi a Lusa, "la missione della nuova unità è quella di individuare, prevenire e contrastare frodi, abusi e irregolarità, con l'obiettivo di garantire che le risorse pubbliche investite nel Servizio sanitario nazionale siano utilizzate al servizio dei cittadini".
L'unità, che avrà portata nazionale, opererà "in collaborazione con la Polizia giudiziaria e la Procura generale, tra gli altri enti".
Interrogato anche sulla minaccia della Lega portoghese dei vigili del fuoco di sospendere per un giorno l'uso delle ambulanze dell'Istituto nazionale di emergenza medica (INEM) se il governo non paga entro mercoledì i debiti del servizio di emergenza preospedaliera, José Luís Carneiro ha ritenuto "evidente" la mancanza di pianificazione in questo ambito.
"Ha senso che le donne incinte vadano di porta in porta, di città in città, senza sapere dove partoriranno? Non c'è prevedibilità, non c'è sicurezza."
José Luís Carneiro ha ritenuto che "il governo avrebbe dovuto concentrarsi sul coordinamento delle emergenze ospedaliere", rammaricandosi che "dopo questi mesi [la supervisione] non abbia soluzione".
"Quello che chiediamo al governo è pianificare, attuare e monitorare i risultati. Ciò che il governo sta dimostrando è un grave fallimento in un ambito vitale per la vita delle persone (...). Il governo deve rispondere a queste esigenze. Non possiamo aspettarci che, di fronte a ogni difficoltà, trovi qualche inganno per distrarre le persone da ciò che è essenziale", ha concluso.
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