I deputati del PL sfidano Motta e organizzano commissioni in Aula per sostenere Bolsonaro

I deputati del PL Paulo Bilynskyj (SP) e Filipe Barros (PR), presidenti delle commissioni Sicurezza pubblica e Relazioni estere, hanno deciso di opporsi al presidente della Camera Hugo Motta (Republicanos-PB) e di organizzare sessioni negli organi collegiali in difesa dell'ex presidente Jair Bolsonaro (PL).
Venerdì 18, il Presidente della Camera ha ribadito la proroga della pausa parlamentare per le prossime due settimane, come precedentemente stabilito. Durante questo periodo, non si terranno né votazioni in plenaria né riunioni di commissione, secondo una dichiarazione rilasciata da Motta.
Nonostante questa sentenza, Bilynskyj ha convocato una riunione per martedì prossimo, il 22, per votare una mozione a sostegno dell'ex presidente. Barros, nel frattempo, spera di votare e approvare la presentazione di istanze, come quella del Comitato per i diritti umani delle Nazioni Unite, per chiedere a questi organismi di monitorare l'azione della Corte Suprema contro Bolsonaro.
L'espressione dei sostenitori di Bolsonaro arriva dopo che il ministro Alexandre de Moraes, della Corte suprema federale, ha imposto misure precauzionali a Bolsonaro, tra cui l'uso di un braccialetto elettronico alla caviglia, il divieto di comunicare con gli ambasciatori e con le persone sotto inchiesta, l'espulsione dalle ambasciate e restrizioni all'uso dei social media.
Ore dopo, la Prima Camera della Corte Suprema Federale ha raggiunto una maggioranza che ha approvato la decisione del giudice. Flávio Dino, Cristiano Zanin e Cármen Lúcia hanno votato nella sessione plenaria virtuale di venerdì 18, confermando le misure.

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