La STF mette faccia a faccia i personaggi del complotto del colpo di Stato negli scontri di questa settimana

La Corte Suprema Federale (STF) sta portando avanti il ​​processo agli imputati del presunto tentativo di colpo di Stato dopo le elezioni del 2022. Questa settimana, la Corte Suprema terrà due confronti tra imputati e testimoni nell'ambito dell'azione penale relativa al complotto golpista.

L'udienza è prevista per martedì prossimo 24, quando tre imputati e un testimone si incontreranno faccia a faccia. Alle 10:00, presso la sede della STF, toccherà a Mauro Cid , ex aiutante di campo dell'ex presidente Jair Bolsonaro (PL), e a Walter Braga Netto, ex ministro della Casa Civil, confrontarsi sulle loro posizioni.

Subito dopo, alle ore 11, avrà luogo lo scontro tra Anderson Torres, ex ministro della Giustizia, e il generale Freire Gomes, ex comandante dell'esercito.

Nel procedimento penale, il confronto viene utilizzato per mettere in contatto imputati che hanno dichiarazioni contraddittorie. In pratica, la procedura serve a confrontare versioni di un fatto ritenuto rilevante.

Nel processo per il colpo di Stato, gli interrogatori dei soggetti menzionati saranno condotti dal ministro Alexandre de Moraes, relatore del caso. Le procedure sono state richieste dalle difese di Anderson Torres e Braga Netto.

Per la difesa di Torres , il confronto è importante per mettere in discussione le presunte contraddizioni nella testimonianza iniziale di Freire Gomes. È importante notare che Gomes non è un imputato, ma un testimone del caso. Afferma che Torres ha partecipato a riunioni in cui sono state discusse misure eccezionali. L'ex ministro, tuttavia, nega tale affermazione.

Ancora in corso d'opera, le versioni di Braga Netto e Cid si scontrarono dopo che, secondo l'ex aiutante di campo, sarebbe stata consegnata una somma di denaro in una cassa di vino .

Poiché il procedimento sarà verbalizzato, i confronti non saranno trasmessi. La Corte Suprema non consentirà inoltre che il procedimento venga seguito dalla stampa, a differenza delle udienze in cui sono stati interrogati gli imputati.