Un'altra corsa contro il tempo: Arteta aspetta Gyökeres

Le ore sono passate, Viktor Gyökeres sarà a Londra questa settimana, ma nulla è cambiato. Dopo il rifiuto della terza offerta concreta dell'Arsenal da parte dello Sporting , le parti non hanno avuto contatti nelle ore successive, quasi a cercare il modo migliore per risolvere una saga che si arricchisce sempre di nuovi capitoli proprio quando sembra volgere al termine. Per i Lions, nulla è cambiato. Per la squadra inglese, qualcosa dovrà cambiare. E questa prospettiva di svolta non è legata solo all'attaccante e al suo agente, ma anche all'allenatore Mikel Arteta, che inizia a non gradire il ritardo nella conclusione dell'iter relativo al giocatore chiave per i Gunners e per interrompere finalmente la lunga astinenza dai titoli.
Già prima dell'inizio della preseason, l'Arsenal stava guardando al mercato con cautela, senza dover fare molti acquisti ma cercando acquisti importanti. È con questo in mente che Zubimendi, centrocampista spagnolo dalla Real Sociedad, è arrivato per una spesa di quasi 70 milioni di euro e rinforzerà un centrocampo che ha perso Jorginho e Thomas Partey (da qui l'acquisizione di Christian Nörgaard, centrocampista danese 31enne dal Brentford, per la modesta cifra di 11,8 milioni di euro). Nel frattempo, Kepa è arrivato per affiancare il connazionale David Raya in porta, e Mosquera sta per essere annunciato come difensore centrale, sperando di crescere come prospetto a medio termine, considerando la sua età (21) e il suo potenziale.
Con tutti questi obiettivi raggiunti, non restava che affrontare la priorità più importante e un altro elemento mancante – invertendo, in questo caso, l'ordine delle priorità. Noni Madueke, esterno inglese di 23 anni, è sul punto di firmare dai rivali del Chelsea per 55 milioni di euro più quattro milioni di obiettivi, una mossa che è finita per essere accolta con disappunto da alcuni tifosi, che hanno persino creato una petizione per impedire l'ingaggio del giocatore mancino, considerando anche il numero di opzioni sulle fasce, che includono Bukayo Saka, Reiss Nelson, Gabriel Martinelli, Trossard e l'astro nascente Ethan Nwaneri. Inoltre, Eberechi Eze e Rodrygo sono stati menzionati prima di Madueke, senza alcuna offerta concreta. Per quanto riguarda l'attaccante, ancora nulla.
Con Gabriel Jesus ancora in fase di recupero da un grave infortunio al ginocchio sinistro, Kai Havertz è l'unico attaccante disponibile dell'Arsenal, con caratteristiche diverse da quelle che si vedono tipicamente in un numero 9 e reduce da una lunga assenza iniziata a febbraio a causa di un grave infortunio muscolare. Diversi nomi sono stati accostati ai Gunners , da Viktor Gyökeres a Benjamin Sesko, fino a Ollie Watkins, ma a un certo punto, a causa di decisioni interne e intransigenza sui valori, tutti gli occhi sono caduti sullo svedese dello Sporting. L'accordo con il nazionale è stato facile da raggiungere, con il giocatore che ha rinunciato a due milioni di euro per un contratto valido fino a giugno 2030. Le trattative con i Lions non sono state così facili e, a metà luglio, non si vede ancora alcun segno di "fumata bianca". È questo che inizia a preoccupare Mikel Arteta in questa fase.
Gyökeres è già soggetto a sanzione disciplinare per non essersi presentato allo Sporting
L'ex vice di Pep Guardiola è arrivato all'Arsenal alla fine del 2019, è riuscito a vincere la FA Cup e la Supercoppa pochi mesi dopo, ma rimane ostaggio dei titoli (da allora, ha vinto solo una Supercoppa, nel 2023). Lo spagnolo esemplifica tutto ciò di cui gli allenatori possono godere in Premier League: tempo per lavorare, rinforzi su misura e un investimento sproporzionato, considerando solo il bilancio tra spese e entrate derivanti dai trasferimenti dei giocatori. Tuttavia, a differenza di quanto accaduto con Jürgen Klopp al Liverpool o Guardiola al Manchester City, in una realtà vissuta in prima persona, i successi sportivi non sono mai arrivati. Ecco perché l'allenatore è consapevole dell'importanza della prossima stagione per il suo ruolo all'Arsenal. Ecco perché è così ansioso di ingaggiare Viktor Gyökeres.
Guardando alla scorsa stagione, gli acquisti di Calafiori, David Raya e Mikel Merino hanno compensato le vendite, con un balzo negativo di "soli" 25 milioni di euro. Prima di allora, c'erano state quattro stagioni di totale squilibrio: 67 milioni di euro nel 2020/21, con acquisti come Partey e Gabriel Magalhães; 136 milioni di euro nel 2021/22, con gli arrivi di Ben White, Ödegaard, Ramsdale e Tomiyasu; 162 milioni di euro nel 2022/23, con gli acquisti di Gabriel Jesus, Zinchenko, Fábio Vieira, Trossard e Kiwior; e 165 milioni di euro nel 2023/24, con gli investimenti in Declan Rice, Jurrien Timber e Kai Havertz. Tutto sommato, si tratta di una perdita di 555 milioni di euro per una Supercoppa…
C'è un altro fattore importante che spiega la velocità di Arteta: il calendario. Dopo il ritiro in Spagna, l'Arsenal torna in Inghilterra, gioca un'amichevole sabato mattina al suo centro sportivo contro il Watford e parte lo stesso giorno per Singapore, dove inizierà una tournée pre-campionato in Asia con partite contro Milan (23°), Newcastle (27°) e Tottenham (31°, a Hong Kong). La preparazione si conclude poi con le amichevoli all'Emirates contro Villarreal (6 agosto) e Athletic Bilbao (9 agosto), ma è in Asia che lo spagnolo vuole preparare la sua squadra per un inizio a tutto gas, con sei partite fino alla fine di settembre contro Manchester United (in trasferta), Leeds (in casa), Liverpool (in trasferta), Nottingham Forest (in casa), Manchester City (in trasferta) e Newcastle (in casa). Un inizio che potrebbe condizionare l'intera stagione.
Tutto ciò ha portato l'Arsenal a valutare la ripresa delle trattative con lo Sporting con una quarta offerta arrivata ad Alvalade, nel tentativo di risolvere ciò che era rimasto in sospeso lunedì, ovvero gli obiettivi legati ai dieci milioni di euro variabili aggiunti ai 63,5 milioni di euro fissi (che in realtà fanno 70 milioni, considerando che i Lions non verseranno alcuna provvigione all'agente di Gyökeres, Hasan Cetinkaya). Punto di partenza: il club di Alvalade pensava di partire con cinque e di avvicinarsi a sette in termini di obiettivi facilmente raggiungibili. I londinesi ne hanno presentati solo tre nella terza offerta presentata. Ora quella cifra dovrà aumentare affinché i colloqui riprendano dal punto in cui si erano interrotti domenica scorsa, un momento in cui tutto si stava preparando per la conclusione dell'affare con il pieno consenso di tutte le parti.
Così, 24 ore dopo che lo Sporting ha respinto la terza offerta dell'Arsenal, e nonostante alcune indiscrezioni suggerissero un accordo imminente per l'attaccante , l'unica novità nel corso della giornata è stata la possibilità che Gyökeres non debba rinunciare ai due milioni di euro concordati con i londinesi, a seconda del compenso che il club riconoscerà all'agente del giocatore. Si presume che l'offerta rimarrà fissa a 63,5 milioni di euro e che lo Sporting non pagherà nulla ad Hasan Cetinkaya. Per il resto, silenzio da entrambe le parti, la porta aperta a un possibile accordo nei prossimi giorni, e poco altro, in un rapporto che, anche quando sembra lontanissimo, non si lascia andare a un punto di rottura. E lo svedese? Continua a lavorare con i suoi personal trainer per mantenere la sua forma fisica...
???? Dopo ore di tensione e la possibilità di un crollo, Arsenal e Sporting hanno SIGILLATO l'accordo per Viktor Gyokeres.
Il giocatore si recherà a Londra venerdì per una visita medica. Tutto prenotato.
[ @mozgursancar ] pic.twitter.com/YlFyKkrzJd
— now.arsenal (@now_arsenaI) 15 luglio 2025
observador