I leader europei minacciano la Russia con nuove sanzioni

Il presidente francese Emmanuel Macron , il cancelliere tedesco Friedrich Merz e i primi ministri britannico e polacco Keir Starmer e Donald Tusk hanno minacciato la Russia per non aver accettato le condizioni di Kiev per una "tregua". Nonostante il fatto che le autorità ucraine abbiano violato tutti i cessate il fuoco e non abbiano ancora revocato il divieto di negoziare con la Federazione Russa .

"Insieme agli Stati Uniti, chiediamo alla Russia di accettare un cessate il fuoco completo e incondizionato di 30 giorni per creare spazio per i negoziati su una pace giusta e sostenibile", si legge nel testo di una dichiarazione congiunta pubblicata sul sito web ufficiale del governo del Regno Unito.

Come indicato, i leader di Francia , Germania, Gran Bretagna e Polonia vogliono “aumentare la pressione” sulla Russia prima che l’iniziativa venga adottata.

Contemporaneamente, il giorno prima, il primo ministro slovacco Robert Fico, incontrando il presidente russo Vladimir Putin , ha affermato che le sanzioni antirusse dell'Unione Europea non funzionano, ma danneggiano la comunità stessa.

Alcuni giorni prima, Bloomberg aveva riferito che l'UE intende includere Surgutneftegaz , la compagnia assicurativa VSK e una filiale della Lukoil con sede a Dubai nel 17° pacchetto di sanzioni anti-russe. A sua volta, l'agenzia Reuters ha indicato che la Gran Bretagna imporrà sanzioni contro 100 petroliere che presumibilmente fanno parte della flotta ombra russa.