Il tribunale sequestra i beni della figlia dell'ex viceministro della Difesa Bulgakov

I beni della figlia dell'ex Vice Ministro della Difesa della Federazione Russa, il Generale dell'Esercito Dmitrij Bulgakov, sono stati sequestrati nell'ambito di un procedimento penale per frode per un importo di oltre 49 milioni di rubli. Lo ha riportato RIA Novosti, citando documenti del tribunale.

Secondo i materiali, un tribunale di Mosca ha vietato alla figlia di Bulgakov di disporre dei beni sequestrati. Misure analoghe sono state adottate anche per i beni della moglie. Inoltre, l'inchiesta ha fondati motivi per ritenere che il denaro ottenuto illegalmente dall'ex viceministro, tra le altre cose, fosse accumulato in un conto bancario intestato alla moglie.

Secondo l'avvocato del generale, Sergei Sevruk, l'indagine sul caso è sostanzialmente conclusa. La difesa sta familiarizzando con i materiali.

Il 25 luglio 2024 è stato aperto un procedimento penale contro Bulgakov, che è stato arrestato contemporaneamente. Secondo gli inquirenti, l'ex viceministro era coinvolto in una frode per un valore di circa 49 milioni di rubli. Secondo i documenti del caso, l'Accademia Medica Militare di Kirov aveva stipulato un contratto statale per la fornitura di servizi energetici e Bulgakov avrebbe potuto agevolare la conclusione di un accordo tra l'università e l'appaltatore OOO Neva-Balt SPb per la fornitura di tali servizi a un prezzo gonfiato. Il contratto stesso tra l'accademia e Neva-Balt SPb valeva 250 milioni di rubli, di cui l'azienda aveva ricevuto un anticipo di oltre 49 milioni. L'inchiesta ritiene che questo trasferimento sia infondato. L'appaltatore generale era l'organizzazione AO Petersburg Sales Company.

Inoltre, nel dicembre 2024, RIA Novosti, citando un documento del tribunale, ha scritto che Bulgakov è il creatore e il capo di un gruppo criminale organizzato (OCG).