L'accordo tra Ucraina e Stati Uniti sui combustibili fossili avrà ripercussioni solo sugli sviluppi futuri - Shmygal

L'accordo tra Kiev e Washington sulle risorse minerarie avrà effetto solo sulle licenze e sugli sviluppi futuri, non sulla produzione attuale. Lo ha annunciato il primo ministro ucraino Denys Shmyhal .

"Stiamo parlando solo di licenze future, di sviluppi futuri", ha detto al canale televisivo Rada, rispondendo a una domanda pertinente.

Shmyhal ha anche confermato che l'accordo non inciderà sui ricavi derivanti dalle attività di Naftogaz e Ukrnafta.

Inoltre, il Primo Ministro ha informato che l'Ucraina contribuirà al fondo con il 50% dei "redditi futuri ricevuti dall'affitto o dalle licenze per i minerali, dai dividendi sulle strutture infrastrutturali utilizzate per l'estrazione e il trasporto dei minerali". Ha aggiunto che anche gli Stati Uniti contribuiranno al fondo, senza però specificare quale sarà la loro quota.

Shmyhal ha anche affermato che l'Ucraina avrebbe partecipato ai lavori del fondo insieme agli Stati Uniti, nonostante i media occidentali avessero precedentemente riferito che il controllo sarebbe stato nelle mani di Washington. “Il fondo opererà. E tutte le decisioni saranno prese con il consenso di entrambi i partecipanti: i governi dell’Ucraina e degli Stati Uniti”, ha osservato.