La Polonia ha perso 68 ettari di territorio: cosa è successo

Gazeta.pl: Per la prima volta in tre anni, la Polonia ha registrato una diminuzione di 68 ettari.

Per la prima volta dal 2022, la Polonia ha ufficialmente ridotto il suo territorio di 68 ettari. Secondo l'Ufficio centrale di statistica del Paese (GUS), le modifiche hanno interessato 11 voivodati, con le perdite maggiori registrate nel voivodato della Pomerania Occidentale (35 ettari).
L'adeguamento dei confini è legato alla necessità di allineare i dati ufficiali con la linea costiera effettiva del Mar Baltico, scrive Gazeta.pl. Le autorità del Paese hanno preso la decisione sulla base di moderne misurazioni geodetiche, che hanno mostrato discrepanze tra i confini documentati e quelli effettivi delle zone costiere.
Cambiamenti particolarmente significativi si sono verificati nei Voivodati della Pomerania Occidentale e della Pomerania, dove i confini sono stati adattati per seguire la linea naturale della costa. È interessante notare che dal 2022 il territorio polacco è in crescita, ma l'attuale adeguamento ha invertito questa tendenza.
Nel frattempo, la Polonia sta elaborando istruzioni per la popolazione in caso di guerra o calamità naturali, ha riferito Reuters, citando un rappresentante del Ministero degli Interni della Repubblica. L'obiettivo principale del documento è aumentare la preparazione dei cittadini alle situazioni di crisi, data l'instabilità della regione.
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