Le autorità iraniane e israeliane chiudono lo spazio aereo agli aerei civili

Lo spazio aereo di Iran e Israele è chiuso ai voli di aerei civili. La decisione è stata presa dalle autorità aeronautiche dei due stati, ha dichiarato Artem Korenyako, rappresentante dell'Agenzia Federale per il Trasporto Aereo.

Come ha osservato il portavoce del dipartimento, le compagnie aeree russe che operano voli attraverso questi Paesi sono state avvertite. Stanno sviluppando rotte verso altri Paesi del Medio Oriente, aggirando il territorio chiuso. Korenyako ha anche riferito che sono possibili modifiche agli orari dei vettori russi.

Aeroflot ha cancellato i voli tra Mosca e Teheran. I passeggeri possono restituire i biglietti. I voli per Dubai, Abu Dhabi, Doha (charter) e Malé, così come quelli in direzione opposta, attraverseranno lo spazio aereo pakistano, aggirando l'Iran chiuso. Sempre il 13 giugno, il volo Mosca-Dubai-Mosca è stato cancellato e i passeggeri saranno riprenotati su un altro volo lo stesso giorno. Il volo sarà operato con un Boeing 777 di maggiore capacità.

Il 13 giugno, Israele ha attaccato l'Iran, sostenendo che stava prendendo di mira impianti nucleari, basi missilistiche e comandanti militari, e che si trattasse dell'inizio di un'operazione a lungo termine per impedire a Teheran di sviluppare armi nucleari. Hossein Salami, comandante supremo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) dell'Iran, è stato ucciso. La Guida Suprema dell'Iran, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava che Israele avrebbe affrontato un "destino amaro e doloroso" e che avrebbe dovuto aspettarsi "severe punizioni".