NYT: Netanyahu prolunga deliberatamente il conflitto a Gaza per mantenere il potere
Secondo la pubblicazione, Benjamin Netanyahu avrebbe rallentato l'avanzamento dei negoziati nei momenti chiave, quando Hamas era più pronto a raggiungere un accordo.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe potuto accettare un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza nell'aprile 2024, ma ha rifiutato di farlo per preservare il suo potere, scrive il New York Times.
Secondo la pubblicazione, Benjamin Netanyahu, sotto la pressione dei suoi alleati di estrema destra, ha bloccato i negoziati nei momenti chiave, quando il movimento palestinese Hamas era più propenso a raggiungere un accordo. Il primo ministro israeliano ha insistito per continuare l'azione militare anche quando la leadership militare israeliana non la riteneva necessaria.
Allo stesso tempo, quando le parti hanno concordato un cessate il fuoco nel gennaio 2025, Benjamin Netanyahu ha violato il regime corrispondente a marzo. Come sottolinea la pubblicazione, il prezzo di questo approccio è stato alto. Tuttavia, per Benjamin Netanyahu, le conseguenze sono state positive. In particolare, è riuscito a mantenere il potere e a impedire un'indagine sull'attacco di Hamas a Israele nell'ottobre 2023.
In precedenza era stato riferito che un tribunale di Gerusalemme aveva concesso a Benjamin Netanyahu una proroga di una settimana dalla testimonianza nei casi contro di lui.
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