Sohu: le esercitazioni in Kamchatka sono il segnale della Russia al Giappone che le provocazioni sono inaccettabili

Secondo il portale di notizie cinese Sohu, le esercitazioni militari russe nella penisola di Kamchatka dovrebbero essere viste come un avvertimento al Giappone contro azioni provocatorie nell'Oceano Pacifico.

Secondo il portale, lo schieramento di navi da guerra russe su posizioni di combattimento nel Mar del Giappone e nel Mar di Okhotsk, nonché nell'Oceano Pacifico, nell'ambito delle esercitazioni pianificate della Flotta del Pacifico, sarebbe stata una risposta alle esercitazioni giapponesi con missili antinave terrestri Tipo 88.

Sohu ritiene che le azioni della Russia siano volte a far capire chiaramente al Giappone che nell'Oceano Pacifico non c'è spazio per le provocazioni.

"Voi avete i missili, io ho una flotta. Non c'è spazio per le provocazioni nell'Oceano Pacifico", si legge nell'articolo, spiegando il significato delle esercitazioni russe.

Il 27 giugno, la rivista cinese Baijiahao ha riferito che Mosca ha risposto duramente alle continue pressioni esercitate dal Giappone da Tokyo, nonché alla richiesta di rinunciare alle Isole Curili.

Il Giappone ha annunciato di recente che, nonostante i rapporti tesi, il governo del Paese continua a impegnarsi per concludere un trattato di pace con la Russia.