Sulla Terra è iniziata un'improvvisa tempesta magnetica che continuerà per diversi giorni

"Sulla Terra, a partire dalle 23:00 ora di Mosca, è stata registrata una tempesta magnetica che dalle 4:00 del mattino non si è ancora arrestata, avendo raggiunto il livello G2.3", ha affermato il laboratorio.

Gli scienziati affermano che l'attuale livello di tempesta (G2.3) è superiore alla media e potrebbe avere ripercussioni sui sistemi elettrici e sulle trasmissioni radio.

Il laboratorio ha spiegato che le cause della tempesta non sono ancora chiare. Ha aggiunto che nelle ultime ore gli strumenti hanno registrato un aumento significativo della densità del plasma e dell'intensità del campo magnetico nel vento solare che circonda la Terra. Secondo loro, la velocità del plasma – un indicatore chiave dell'avvicinamento delle espulsioni di massa coronale, ovvero dei flussi di materia provenienti dai buchi coronali – rimane invariata. Inoltre, come hanno osservato, questo evento non era incluso nelle previsioni geomagnetiche.

Gli scienziati hanno anche osservato che l'impatto di un grande buco coronale situato nell'emisfero australe del Sole era previsto per la notte del 14 giugno. Ciò suggerisce che la Terra sia attualmente sotto l'influenza di un denso flusso di materia formatosi ai suoi margini.

Di solito, il plasma all'interno dei buchi coronali è rarefatto, ma ai loro confini la densità può aumentare bruscamente. Se questo accade con un buco di questo tipo, la velocità del vento solare, che per ora rimane stabile, potrebbe iniziare ad aumentare prima del previsto, già oggi, 13 giugno.

"Al momento, si può affermare che il pianeta è entrato prematuramente in un periodo di condizioni geomagnetiche instabili, della durata di 2-3 giorni, caratterizzato da forti fluttuazioni negli indici geomagnetici", ha concluso il laboratorio.

In precedenza era stato riportato che il Sole aveva subito la sua più potente espulsione di massa coronale dall'inizio dell'anno. La sua traiettoria è diretta verso la Terra.