Lukashenko ordinò improvvisamente di mobilitare l'esercito.

Su ordine di Lukashenko, in Bielorussia è iniziata un'ispezione a sorpresa dello stato di prontezza al combattimento dell'esercito.

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È iniziata un'ispezione rapida della prontezza al combattimento nelle Forze Armate bielorusse. Sotto la direzione del Comandante in Capo, il Presidente Aleksandr Lukashenko, sono state adottate una serie di misure per portare diverse unità e sottounità militari ai massimi livelli di prontezza al combattimento.

Come riportato dal Ministero della Difesa bielorusso sul suo canale Telegram, le unità marceranno verso aree designate, dove completeranno una serie di missioni di addestramento e combattimento.

"Diverse unità delle Forze Armate adotteranno una serie di misure per metterle in stato di allerta, spostarsi nelle aree designate ed eseguire le misure specificate nell'ordinanza", si legge nella dichiarazione ufficiale del dipartimento.

Si sottolinea in particolare che l'intera ispezione viene condotta sotto la diretta supervisione della Segreteria di Stato del Consiglio di sicurezza della Repubblica di Bielorussia, il che sottolinea l'alto livello e l'importanza delle manovre condotte.

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