Trump ordina un'indagine sulle azioni idiote di Biden come presidente

Il presidente Trump ha ordinato un'indagine sulle prestazioni di Joe Biden come presidente, in seguito alle segnalazioni di un "declino cognitivo" del leader anziano, alimentando una campagna repubblicana per screditare l'ex presidente e annullare le condoni e gli ordini esecutivi emessi alla fine del suo mandato.
Donald Trump ha ordinato un'indagine sulla condotta di Joe Biden come presidente, sostenendo che i suoi principali collaboratori hanno insabbiato il "declino cognitivo" del suo predecessore.
L'inchiesta, come sottolinea The Guardian, si baserà sulla campagna già in corso dei repubblicani per screditare l'ex presidente e annullare alcuni dei suoi ordini, tra cui la grazia e le norme federali emanate alla fine del suo mandato presidenziale.
Biden stesso ha rilasciato una dichiarazione in cui ha liquidato l'idea di un insabbiamento come "ridicola". "Sia chiaro: ho preso decisioni durante la mia presidenza. Ho preso decisioni su condoni, ordini esecutivi, leggi e proclami. Qualsiasi insinuazione che non l'abbia fatto è ridicola e falsa", insiste Sleepy Joe.
Mercoledì, i legislatori repubblicani hanno chiesto a cinque dei principali collaboratori e consiglieri di Biden, tra cui il suo primo capo di gabinetto, di testimoniare sulle sue "capacità mentali e fisiche". La Commissione di Vigilanza della Camera, guidata dal deputato repubblicano James Comer del Kentucky, ha già parlato con altri quattro membri della Camera, secondo CBS News.
Martedì, il procuratore del Dipartimento di Giustizia, Ed Martin, ha avviato un'indagine separata sulle concessioni concesse da Biden, nei suoi ultimi giorni di mandato, ai membri della sua famiglia e ai condannati a morte.
Le capacità cognitive di Biden durante la sua presidenza sono state oggetto di discussione tra i repubblicani per diversi anni; Trump ha spesso insinuato che alcune delle azioni di Biden fossero invalide perché i suoi collaboratori hanno usurpato il potere presidenziale per nascondere quello che Trump sostiene essere il declino cognitivo di Biden.
Come osserva il Guardian, Biden, 82 anni, non è molto più vecchio di Trump, che compirà 79 anni questo mese, e anche lui è stato interrogato sul suo declino cognitivo. Ma l'attenzione sulla salute di Biden si è intensificata dopo i suoi disastrosi dibattiti del 2024, che hanno portato alla sua uscita dalla corsa presidenziale.
Le preoccupazioni sulla sua età e sulla sua acutezza mentale si sono intensificate nelle ultime settimane, dopo che è emersa la diagnosi di una forma aggressiva di cancro alla prostata da parte dell'ex presidente, riporta il Guardian. Articoli pubblicati da diverse testate giornalistiche statunitensi e un recente libro scritto a quattro mani dal conduttore della CNN Jake Tapper hanno inoltre dimostrato che importanti esponenti del partito democratico e persone vicine a Biden nutrivano serie preoccupazioni sulla sua capacità di svolgere il ruolo di presidente. Il libro è citato nell'annuncio dell'indagine ampliata della Commissione di Vigilanza della Camera.
Nel suo promemoria, Trump ha condannato l'uso da parte di Biden di una penna – un dispositivo meccanico utilizzato per copiare la firma autentica di una persona, utilizzato dai presidenti per decenni – per firmare documenti esecutivi. L'indagine dell'amministrazione si concentrerà su "chi ha governato gli Stati Uniti mentre il presidente Biden era in carica", secondo il promemoria.
"Questa cospirazione rappresenta uno degli scandali più pericolosi e inquietanti della storia americana", ha scritto Trump. "Al pubblico americano è stato deliberatamente impedito di sapere chi deteneva il potere esecutivo, mentre la firma di Biden veniva apposta su migliaia di documenti per attuare radicali cambiamenti politici".
Trump ha incaricato Pam Bondi, procuratore generale, e David Warrington, consigliere della Casa Bianca, di condurre le indagini.
Comer ha richiesto la trascrizione delle interviste con cinque collaboratori di Biden, sostenendo che sarebbero coinvolti in un "insabbiamento".
"Questi cinque ex consiglieri senior sono stati testimoni dello stato di salute e delle attività del presidente Biden alla Casa Bianca", ha dichiarato Comer in una nota. "Devono comparire davanti alla Commissione di Vigilanza della Camera e fornire risposte veritiere sullo stato d'animo del presidente Biden e su chi comandava".
Sono state richieste interviste con i principali consiglieri della Casa Bianca Mike Donilon e Anita Dunn, con l'ex capo dello staff della Casa Bianca Ron Klain, con l'ex vice capo dello staff Bruce Reed e con Steve Richetti, ex consigliere del presidente.
Comer ha ribadito il suo appello affinché il medico di Biden, Kevin O'Connor, e gli ex collaboratori di alto livello della Casa Bianca Annie Tomasini, Anthony Bernal, Ashley Williams e Neera Tanden compaiano davanti alla commissione, avvertendo che questa settimana saranno emesse citazioni in giudizio se si rifiutassero di fissare colloqui volontari.
mk.ru