'Alien Ant-Man': gli scienziati sconcertati dal misterioso teschio deforme

Gli scienziati sono sconcertati da un misterioso teschio deforme scoperto in Argentina, e alcuni sostengono che potrebbe trattarsi del cosiddetto "Ant Man". Il proprietario dello strano teschio allungato sembra essere il corpo perduto di un visitatore alieno sulla Terra.
Qualunque sia la sua provenienza, gli scienziati sono rimasti sconcertati da questo misterioso cranio deforme scoperto in Argentina, scrive il Daily Mail. Gli archeologi affermano che il cranio, rinvenuto dagli archeologi a San Fernando, nella provincia di Catamarca, ha una struttura nettamente diversa da quella di una persona comune. Il cranio è estremamente allungato, come se un tempo ospitasse un cervello più grande e potente di quello di qualsiasi essere umano conosciuto.
Alcuni media locali hanno descritto il teschio come i resti di un gruppo di antichi umani appena scoperto. Altri li hanno soprannominati "uomini formica", in onore dell'esercito di formiche delle dimensioni di un cane che figurava nella mitologia greca. Secondo la leggenda, gli uomini formica, noti anche come mirmeci, vivevano in enormi formicai con passaggi complessi e tortuosi pieni di bottini saccheggiati. Ma, come sottolinea il Daily Mail, la forma del teschio ha anche una sorprendente somiglianza con gli alieni apparsi nel classico film di fantascienza degli anni '90 "Mars Attacks!".
La "scoperta inaspettata" è stata fatta da operai edili durante gli scavi per una fornitura di acqua potabile, ha riportato il quotidiano locale El Ancasti. Gli operai hanno trovato due urne funerarie contenenti resti umani, una delle quali conteneva un cranio dalla forma insolita.
Secondo quanto riferito, una delle urne conteneva uno scheletro completo, mentre l'altra conteneva resti parziali, che saranno anch'essi analizzati dagli esperti dell'Università Nazionale di Catamarca.
"La maggiore attenzione è stata attirata dalla forma insolita di uno dei crani, la cui struttura differisce notevolmente da quella di un essere umano normale", si legge nell'articolo. "Il ritrovamento ha suscitato grande interesse ed è stato portato all'attenzione delle autorità antropologiche provinciali, che dovrebbero arrivare sul sito. Il sito è stato recintato e sorvegliato per preservare i resti e facilitare il lavoro degli specialisti."
Come riportato da Heritage Daily, quando la notizia è stata diffusa dai media locali, alcuni organi di stampa hanno chiamato il proprietario del teschio "Ant Man", riferendosi a una leggenda greca, ma la verità potrebbe essere ancora più oscura e spiacevole.
È possibile che il cranio del proprietario sia stato brutalmente deformato con un metodo barbaro chiamato "deformazione cranica artificiale", osserva il Daily Mail. La deformazione cranica artificiale consisteva nell'applicare pressione al cranio dei neonati con stecche o bende mentre le ossa erano ancora flessibili, causando l'allungamento del cranio con una linea piatta o curva sul dorso a indicare l'area in cui era stata applicata la pressione. Questa antica pratica culturale era comune tra gruppi come i Ciénaga e gli Aguada, vissuti tra il III e il XII secolo d.C.
Rick Schulting, professore di archeologia preistorica all'Università di Oxford, sottolinea che la modificazione del cranio era una pratica comune in molte parti del mondo, incluso il Sud America occidentale. "Veniva eseguita per una varietà di motivi, tra cui l'estetica e la distinzione tra gruppi sociali, come l'etnia o lo status sociale più elevato", ha spiegato al MailOnline. "Veniva eseguita legando dei nastri intorno alla testa del bambino, a volte utilizzando delle tavole per creare la forma desiderata".
La Dott.ssa Heidi Dawson-Hobbies, docente di antropologia biologica presso l'Università di Winchester, ha dichiarato: "Sembra che il cranio appartenga a un adolescente. Quando ho guardato la fotografia, inizialmente ho pensato che si trattasse di idrocefalo (accumulo di liquidi nel cervello), ma è difficile dirlo con certezza dalla fotografia", ha dichiarato al MailOnline. "In alternativa, a seconda della data di ritrovamento dei resti, diverse culture sudamericane praticavano la fasciatura della testa o l'uso di tavole di supporto, che avrebbero alterato la forma del cranio."
Altre forme artificiali di cranio scelte da varie culture in tutto il mondo erano quelle arrotondate e coniche, ma gli antichi in tutto il mondo praticavano modifiche ancora più radicali ai loro crani, tra cui la "trapanazione", che consisteva nel forare un pezzo di osso e rimuoverlo dal cranio, solitamente per alleviare la pressione o eseguire pratiche rituali.
Non è ancora chiaro in quali condizioni si trovi il secondo cranio, ritrovato di recente in un'altra urna funeraria argentina, riporta MailOnline.
In una dichiarazione, gli esperti dell'Università Nazionale di Catamarca hanno affermato: "L'interpretazione di queste scoperte apre nuove possibilità per approfondire il nostro legame con i nostri antenati. Rispettando e apprezzando queste tradizioni culturali e il loro significato, onoriamo la memoria dei nostri antenati e ci colleghiamo con loro attraverso la nostra comune esperienza umana".
mk.ru