È stato pubblicato il rapporto dei vigili del fuoco di zia Necla
Il rapporto dei vigili del fuoco riguardante l’incendio della baracca nel distretto di Altındağ ad Ankara, dove ha perso la vita l’amante degli animali Ülker Güleryüz (81), è stato inviato all’ufficio del procuratore. Nel rapporto si afferma che l'incendio è iniziato nella stufa.
Il cane di nome 'Bambam', di proprietà di Ülker Güleryüz, che nutriva i cani randagi nel quartiere Gültepe del distretto di Altındağ ed era conosciuta nella sua cerchia come 'zia Necla', è stato sequestrato dalle squadre comunali il 18 febbraio. Güleryüz ha reagito quando il suo cane è stato portato via insieme agli altri cani randagi che erano stati raccolti. La reazione di Ülker Güleryüz agli ufficiali del comune e il suo tentativo di fermare il veicolo sono stati ripresi dalla telecamera. Quella stessa sera scoppiò un incendio nella baracca in cui viveva Güleryüz. Mentre i vigili del fuoco spegnevano l'incendio, Ülker Güleryüz perse la vita. Il corpo di Güleryüz è stato sepolto ieri nel cimitero di Karşıyaka, dopo l'autopsia.
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'NON È STATA TROVATA ALCUNA SOSTANZA INFIAMMABILE O CORROSIVA'
La Procura generale di Ankara ha avviato un'indagine sulla morte di Güleryüz. La direzione del laboratorio della polizia criminale regionale di Ankara ha condotto un esame dei campioni prelevati sulla scena del crimine. È stato affermato che a seguito dell'esame non sono state rilevate sostanze infiammabili o corrosive. Sono stati esaminati anche campioni di cavi nel caso in cui provenissero da un impianto elettrico. È stato riferito che l'incendio non è stato causato dalla corrente elettrica. Inoltre, la procura capo ha chiesto ai vigili del fuoco di Ankara di avviare un'indagine sulla causa dell'incendio. Dall'indagine condotta dalla Presidenza è emerso che l'incendio è stato causato dalla stufa. Nella relazione inviata alla Procura generale a seguito delle indagini, si legge che "l'incendio è scoppiato a causa della temperatura di accensione di vari prodotti tessili o di plastica, come tappeti, moquette e trapunte, che si trovavano nelle vicinanze della stufa, a causa del calore della stessa" e "l'incendio si è propagato ai vestiti e alle trapunte che arrivavano fino al soffitto". I vigili del fuoco hanno inoltre riferito che, a seguito delle indagini, sulla scena dell'incendio non sono stati rinvenuti materiali infiammabili o incendiari che possano indicare un incendio doloso.
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Habertürk