L'America è una potenza manifatturiera

Un recente articolo di Bloomberg, scritto da Dan Wang e Ben Reinhardt, ha contenuto alcuni spunti interessanti sul settore manifatturiero statunitense. Invece di imporre dazi elevati, hanno suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero incoraggiare gli investimenti stranieri in strutture che producono beni in America. Ho particolarmente apprezzato questo paragrafo:
Ma più Trump renderà il Paese prigioniero dei suoi impulsi, che si tratti di politica commerciale, immigrazione o trattamento degli investitori, più è probabile che non sarà la Cina a essere isolata dal resto del mondo, ma l'America stessa.
Ma cosa succederebbe se l'intera premessa dell'articolo fosse falsa? È possibile che gli Stati Uniti non siano in realtà in ritardo nel settore manifatturiero? Considerando tutte le storie sullo svuotamento della Rustbelt, questa visione ottimistica sembra un po' inverosimile. Ma considerate questo grafico fornito nell'articolo di Bloomberg:
È importante ricordare che la Cina ha una popolazione più di quattro volte superiore a quella americana. Pertanto, in termini pro capite, la produzione manifatturiera americana è più di due volte e mezzo superiore a quella cinese. In effetti, in termini pro capite, gli Stati Uniti sono al primo posto in classifica, fatta eccezione per la Germania (che ha un quarto della nostra popolazione). Siamo persino al primo posto rispetto a paesi come il Giappone e la Corea del Sud per produzione manifatturiera pro capite, nonostante i loro impressionanti settori dell'export. Sospetto che le persone sottovalutino la produzione manifatturiera americana perché rappresenta una quota relativamente bassa del PIL. Ma questo non riflette il fatto che il nostro settore manifatturiero stia andando male – non lo è – piuttosto che gli altri nostri settori sono così produttivi che il nostro PIL pro capite totale supera di gran lunga quello di quasi tutti gli altri paesi.
Un recente articolo di Gary Winslett ha dimostrato che il declino della Rustbelt è stato causato in gran parte dalla ridistribuzione dell'industria in altre regioni, in particolare nella Sunbelt. Un altro articolo di Ben Glasner ha dimostrato che i lavoratori del settore manifatturiero hanno in realtà maggiori probabilità di essere laureati rispetto ai lavoratori di altri settori dell'economia. Il settore manifatturiero americano sta andando molto meglio di quanto molti pensino.
P.S. Il dollaro forte potrebbe in qualche modo sopravvalutare la nostra forza manifatturiera. Ma ricordiamo che i beni manifatturieri sono spesso oggetto di scambi internazionali, e quindi gli aggiustamenti di tipo "PPP" sono molto meno importanti rispetto al settore dei servizi.
econlib