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Simulazione del secondo round: cosa sentiremo prima della seconda serata del draft NBA

Simulazione del secondo round: cosa sentiremo prima della seconda serata del draft NBA

Il secondo round del draft NBA 2025 inizierà giovedì alle 20:00 ET su ESPN.

Il primo giorno ha visto il fenomeno di Duke Cooper Flagg in cima alla classifica contro i Dallas Mavericks , i New Orleans Pelicans che sono saliti al numero 13 per prendere il centro del Maryland Derik Queen , insieme a diverse scelte e scambi interessanti nel corso del tempo.

Cosa ci aspetta per il secondo giorno? Analizziamo le domande più importanti in vista del secondo turno e analizziamo le scelte dal numero 31 al 59 con un mock draft aggiornato.

Chi sono i migliori giocatori ancora disponibili? Prospetti di livello da primo turno come Rasheer Fleming , Maxime Raynaud e Noah Penda potrebbero essere espulsi giovedì mattina. Quale squadra è destinata ad avere un intrigante secondo turno? E quali prospetti poco considerati potrebbero trasformarsi in veri e propri affari?

Jonathan Givony e Jeremy Woo di ESPN sono qui per aiutarvi a orientarvi nel secondo turno, con l'aiuto della loro classifica dei primi 100. I resoconti del draft simulato qui sotto provengono dai report di scouting dei prospetti.

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Qual è la squadra più interessante giovedì?

Givony: Gli Hornets, con le scelte numero 33 e 34, saranno sicuramente un punto caldo per le trattative di scambio per tutta la giornata dopo aver aggiunto due scelte al primo giro al loro roster, Kon Knueppel e Liam McNeeley . Con un roster già piuttosto giovane, non è chiaro quale sarà la propensione di Charlotte ad aggiungere uno o due rookie in più. La squadra ha un vuoto evidente da colmare nell'area dopo aver cedutoMark Williams ai Suns per la scelta numero 29 e una prima scelta del 2029. Ci sono alcuni interessanti giocatori di 2,13 metri disponibili, Maxime Raynaud e Ryan Kalkbrenner , insieme ad ali dotate di strumenti come Rasheer Fleming e Adou Thiero .

Woo: I Timberwolves hanno il potere di scelta al numero 31, non solo avendo la possibilità di scegliere qualsiasi giocatore, ma anche di usarlo come merce di scambio. Sono curioso di sapere se prenderanno un giocatore come Fleming o se vedranno più valore nell'usarlo per ottenere valore con altri mezzi.

Quale talento poco noto ti piace particolarmente e che verrà scelto giovedì?

Givony: Noah Penda era al centro dell'attenzione delle squadre nel primo round grazie alla sua grande versatilità difensiva, ai passaggi e al feeling generale del gioco, ma non è riuscito a ottenere abbastanza trazione nel processo pre-draft a causa dei suoi tiri intermittenti.

Sarà probabilmente un obiettivo popolare per le squadre dei playoff che puntano sulla 30esima scelta, come Minnesota, Boston o Philadelphia, che potrebbero preferire tenere un giocatore come Penda in Europa per preservare la flessibilità del roster. Tuttavia, probabilmente preferirà trasferirsi subito negli Stati Uniti se riuscirà a trovare una squadra disposta a inserirlo.

Woo: Jamir Watkins è un giocatore un po' più grande, ha 23 anni, ma è stato un po' sottovalutato. È un ottimo difensore perimetrale e credo che farà abbastanza tiri da rimanere in panchina. Sarebbe un buon obiettivo per una squadra che cerca di vincere la prossima stagione, intorno ai 30 punti.

Guardando al tuo mock-up del Round 2, qual è la tua squadra preferita e quale giocatore hai previsto?

Givony: Maxime Raynaud ai Celtics al numero 32 ha senso in quanto è un prospetto più anziano, alto 2,13 metri, che può spaziare sul campo ed essere potenzialmente pronto ad assorbire minuti dopo che i Celtics hanno ceduto Kristaps Porzingis agli Hawks.

Con Luke Kornet che entra nella free agency e i Celtics alle prese con difficoltà finanziarie, avere uno spazio salariale più piccolo con Raynaud probabilmente darebbe alla squadra la flessibilità di cui ha tanto bisogno in vista della offseason.

Woo: Rasheer Fleming ai Timberwolves al numero 31 sarebbe una buona giocata di valore per il Minnesota, che ha bisogno di rinforzi in prima linea e potrebbe riuscire a farlo giocare in panchina fin dall'inizio.

È il tipo di tiratore di corporatura robusta che potrebbe consolidare la profondità dei Wolves, indipendentemente da ciò che accadrà con la free agency di Naz Reid . La prima scelta del secondo turno è particolarmente preziosa in quest'era di draft a due giorni, perché le squadre vogliono fare scambi, ma potrebbe avere senso prendere semplicemente il miglior giocatore disponibile.

Simulazione del draft del secondo round 31. Minnesota Timberwolves (via Utah)

Rasheer Fleming , F, San Giuseppe

Punti di forza: Fleming è un attaccante dotato di strumenti e con caratteristiche impressionanti che ha migliorato notevolmente negli ultimi tre anni, diventando un realizzatore da dentro e fuori molto efficiente, a complemento della sua enorme apertura alare di 2,26 m, che gli offre il potenziale per crescere in difesa.

Punti deboli: il suo feeling con il gioco è un grosso punto interrogativo, dato che non elabora la partita rapidamente né in attacco né in difesa. A volte fa fatica a effettuare passaggi semplici ed è molto incline agli errori in difesa.

Il verdetto: nella NBA, la lunghezza, il tiro e la potenziale versatilità difensiva sono fattori chiave, e Fleming potrebbe portare tutte queste qualità in una squadra che abbia la pazienza di sviluppare la sua consapevolezza e la sua tecnica in difesa, mentre, si spera, il gioco rallenta per lui in attacco. Ha faticato parecchio a fine stagione, ma la sua relativa giovinezza e la sua traiettoria a St. Joseph lasciano spazio all'ottimismo sul suo potenziale. -- Givony

32. Boston Celtics (via Washington)

Maxime Raynaud, C, Stanford

Punti di forza: Raynaud è arrivato tardi, non si è dedicato a questo sport a tempo pieno fino all'ultimo anno di liceo, ma nel corso di quattro stagioni a Stanford è diventato un abile giocatore di 2,13 metri che sa spaziare sul campo e tenere testa al tabellone.

Punti deboli: i dubbi più grandi sul suo gioco riguardano la difesa, dove gli mancano un po' di fisicità ed esplosività, anche se il suo potenziale è sembrato migliorato al draft NBA.

Il verdetto: dopo aver giocato in Francia al fianco del suo caro amico (e ora stella dei San Antonio Spurs) Victor Wembanyama in gioventù, Raynaud si è trasformato in un autentico talento NBA. Sarà anche un giocatore tardivo, ma si adatta a un modello ambito grazie alla sua stazza e alla sua abilità al tiro, il che gli consente di raggiungere più rapidamente un ruolo al livello successivo rispetto ad alcuni giocatori che saranno draftati prima di lui. Le sue prestazioni in difesa saranno un aspetto da tenere d'occhio fin da subito, poiché giocatori difensivi come lui possono giocare un ruolo importante nell'NBA. -- Givony

33.Charlotte Hornets

Ryan Kalkbrenner , C, Creighton

Punti di forza: Kalkbrenner è un centro esperto la cui abilità nel pick-and-roll, nell'esecuzione offensiva, nella protezione del canestro e nella realizzazione occasionale di tiri da 3 punti lo rendono un'opzione di riserva affidabile.

Punti deboli: la sua apertura alare di 2,28 metri è un vantaggio, ma non è particolarmente fisico o esplosivo, registrando numeri deludenti nei rimbalzi difensivi per gran parte della sua carriera universitaria.

Il verdetto: uno dei giocatori più efficienti e preziosi del basket universitario delle ultime stagioni, in testa alla Divisione I per schiacciate con ampio margine, Kalkbrenner è un giocatore noto i cui occasionali sprazzi di potenziale nel gioco hanno aggiunto un valore aggiunto al suo gioco. Potrebbe avere dei limiti, ma la sua stazza, la sua stazza e la sua costanza in entrambe le metà campo saranno interessanti per una squadra alla ricerca di giocatori con contratto da rookie nel ruolo di centro. -- Givony

34.Charlotte Hornets (via New Orleans)

Noah Penda, F, Francia

Punti di forza: Penda è un'ala robusta con un'eccellente sensibilità per il gioco, un'apertura alare di 2 metri e 8,5 centimetri e una versatilità difensiva che arricchisce il tabellino delle statistiche con rimbalzi, assist, palle rubate e stoppate.

Punti deboli: è più forte che esplosivo verticalmente e non è costante dal perimetro, tira con una meccanica poco ortodossa e realizza meno del 30% dei suoi tiri da 3 punti in questa stagione e nel corso della sua carriera.

Il verdetto: Rendendo apparentemente facile il passaggio dalla Pro B alla Pro A, Penda ha disputato un'eccellente stagione per una squadra dei playoff in Francia, creando azioni difensive e dimostrando la capacità di usare la sua struttura e la sua intelligenza per creare azioni per sé e per gli altri in palleggio. Il suo tiro è un'abilità fondamentale, dato che per il resto soddisfa molti requisiti come contributore a doppio senso. -- Givony

35. Philadelphia 76ers

Tyrese Proctor , G, Duca

Punti di forza: Proctor è una guardia con un tiro eccellente che ha ricoperto diversi ruoli a livello universitario, dimostrando la sua abilità con e senza palla.

Punti deboli: con una corporatura esile che non si è evoluta molto al college e una corporatura media, da tempo gli manca un certo grado di assertività e fisicità su entrambi i fronti, soprattutto nei momenti più importanti.

Il verdetto: la stazza di Proctor, il suo miglioramento come tiratore da fermo e i lampi di abilità nel creare pick and roll nelle sue tre stagioni universitarie sono intriganti, ma non ha mai veramente cambiato direzione come playmaker. Dovrà aggiungere durezza per avere un ruolo significativo senza palla a livello NBA. -- Givony

36. Brooklyn Nets

Adou Thiero , PF, Arkansas

Punti di forza: Thiero è forse il giocatore più esplosivo di questa bozza, un creatore di eventi in difesa, ma che si dimostra molto sbilanciato negli attacchi in linea retta e a campo aperto, subendo falli a raffica e concludendo in modo spettacolare.

Punti deboli: Un po' bloccato tra i ruoli di ala, Thiero è un work in progress per quanto riguarda il suo livello di abilità, la sua sensibilità per il gioco e il suo impegno difensivo. Ha faticato a tirare con costanza e ha saltato gran parte del processo pre-draft a causa di un persistente problema al ginocchio.

Il verdetto: Thiero ha mostrato progressi significativi da junior, ma dovrà fare passi da gigante nel tiro e nella costanza generale per giocare un ruolo a livello NBA. Il suo potenziale difensivo è evidente, date le sue doti fisiche, e la sua traiettoria nelle tre stagioni universitarie lo rende un giocatore interessante da sviluppare. -- Givony

37. Detroit Pistons (via Toronto)

Chaz Lanier , SG, Tennessee, super senior

Punti di forza: Lanier è un tiratore pericoloso, dotato di un fisico solido e di grande abilità. Si è dimostrato un tiratore prolifico nella SEC dopo essersi trasferito dalla Florida del Nord al Tennessee.

Punti deboli: ha delle domande a cui rispondere per quanto riguarda il suo fiuto per il gioco, i passaggi e le abilità difensive, e fa fatica a incidere sulla partita nelle serate in cui i suoi tiri da fuori non vanno a segno.

Il verdetto: Un vero e proprio ritardatario, con una media di 3,7 punti a partita nelle sue prime tre stagioni universitarie, Lanier ha cambiato rotta con il suo tiro da senior, a complemento della sua stazza, del suo fisico e della sua apertura alare di 2 metri. Non è un gran palleggiatore e dovrà usare meglio le sue armi in difesa, ma ha una nicchia da riempire con la sua abilità di spaziare sul campo e tirare fuori dai blocchi. -- Givony

38. Indiana Pacers (via San Antonio)

Jamir Watkins , SG/SF, Florida State , senior

Punti di forza: Watkins è un difensore robusto con un fisico eccellente e un'apertura alare di 2 metri che ha riempito in modo impressionante il tabellino della partita contro la Florida State.

Punti deboli: il ventitreenne è stato produttivo come palleggiatore secondario la scorsa stagione, ma non è mai riuscito a trovare continuità nei tiri da fuori, realizzando solo il 32,5% dei tiri da tre punti della sua carriera a livello universitario.

Il verdetto: pochi giocatori si sono aiutati nella NBA Combine quanto Watkins, che ha portato fisicità e intensità difensiva di alto livello, realizzando giocate in tutto il campo. Compirà 24 anni a inizio luglio, il suo fisico e le sue doti da NBA gli conferiscono un'abilità immediata su cui può contare, ma trovare il modo di segnare con continuità nella metà campo sarà essenziale per la sua permanenza a lungo termine. -- Givony

39. Toronto Raptors (via Portland)

John Tonje , San Francisco, Wisconsin, super senior

Punti di forza: Tonje è un'ala solida, con buone dimensioni, lunghezza e aggressività, reduce da una stagione di successo al Wisconsin, in cui si è affermato come uno dei migliori marcatori del basket universitario.

Punti deboli: non è un gran passatore e non ha grandi strumenti in difesa, facendo affidamento su uno stile di gioco prepotente che potrebbe funzionare meglio per un 24enne al college che contro avversari NBA.

Il verdetto: Tonje ha disputato una stagione straordinaria con i Badgers, arrivando in lunetta e realizzando il 39% dei suoi tiri da tre punti con un volume elevato. Il suo risultato da 41 punti contro l'Arizona del 15 novembre è stato uno dei più memorabili in una singola partita della stagione. La sua maturità potrebbe rivelarsi un vantaggio nel ruolo giusto, ma ha ancora molto da dimostrare su entrambi i lati del campo per la NBA, dato che il curriculum dei giocatori più anziani di questo tipo è decisamente altalenante. -- Givony

40. New Orleans Pelicans (via Washington)

Bogoljub Markovic , PF/C, Mega Superbet (Adriatico)

Punti di forza: Markovic è un centro esperto che ha segnato da ogni parte del campo con impressionante efficienza nella sua prima stagione nella Lega Adriatica, vincendo l'equivalente del premio di esordiente dell'anno.

Punti deboli: con un'apertura alare di 2 metri e una corporatura esile, fa fatica a farsi sentire in difesa e a rimbalzo, spesso sembrando un passo più lento della sua attenzione su entrambi i fronti.

Il verdetto: Markovic ha avuto un anno di grande successo, culminato in una prestazione eccellente al Nike Hoop Summit. Al suo meglio, la sua capacità di spaziare sul campo, spingere contro il tabellone difensivo e concludere con abilità nell'area è intrigante, ma dovrà migliorare la sua fisicità, il suo feeling con il gioco e la sua tenacia per sfruttare al meglio queste abilità ai massimi livelli. -- Givony

41. Golden State Warriors (via Miami)

Rocco Zikarsky , C, Brisbane (Australia)

Punti di forza: Zikarsky è tanto giovane, ha 18 anni, quanto imponente, con un livello di abilità in erba e un potenziale difensivo evidente, grazie alla sua gigantesca altezza in piedi di 9 piedi e 6½.

Punti deboli: nonostante la sua stazza sia un punto di forza importante in area su entrambe le metà campo, non muove i piedi particolarmente bene nello spazio né offre la fisicità che ci si potrebbe aspettare, apparendo spesso un passo indietro rispetto all'azione a causa di una mancanza di consapevolezza.

Il verdetto: Zikarsky non ha avuto una seconda stagione in NBL produttiva come la maggior parte degli osservatori aveva sperato. Pur essendo un fattore costante a rimbalzo offensivo, ha faticato a segnare con efficacia, sbagliando layup e faticando a realizzare tiri liberi, il che ha intaccato in parte l'ottimismo che circondava il suo potenziale di allungamento del campo. La sua capacità di incidere sui tiri grazie alla sua eccezionale stazza è allettante, ma sta ancora evolvendo come protettore del canestro quando non è parcheggiato sotto il ferro. In ogni caso, la sua stazza e la sua giovane età lo rendono una scommessa interessante per una squadra che crede nella sua infrastruttura di sviluppo dei giocatori, aiutando il gioco a rallentare per lui mentre la sua struttura continua a maturare. -- Givony

42. Sacramento Kings (via Chicago)

Koby Brea , SG/SF, Kentucky, super senior

Punti di forza: Brea è stato il miglior tiratore del basket universitario nelle ultime due stagioni, realizzando il 47% dei suoi tiri da 3 e vantando al contempo solide doti fisiche.

Punti deboli: nonostante sia efficace come distanziatore sul campo, la sua scarsa apertura alare, la difesa media e l'esplosività limitano il suo potenziale come giocatore di ruolo.

Il verdetto: Dopo aver realizzato il 50% dei suoi tiri da tre a Dayton nel 2023-24, Brea ha confermato la sua prestazione con un'altra eccellente stagione al tiro per Kentucky (2024-25). È un tiratore eccezionale, sia in area che in movimento, in un'epoca in cui i tiratori del suo stampo sono un bene prezioso. Ciò che potrà offrire oltre al tiro determinerà la velocità con cui troverà un ruolo nella NBA. -- Givony

43. Washington Wizards (dallo Utah, via Dallas)

Sion James , SF, Duke, super senior

Punti di forza: James ha giocato un ruolo fondamentale per Duke grazie alla sua gestione della palla costante, all'altruismo, alla versatilità difensiva e alla capacità di segnare in modo opportunistico. Ha aggiunto esperienza e tenacia, fondamentali, con il suo fisico scolpito.

Punti deboli: non è mai stato un marcatore molto prolifico, gli mancano grande lunghezza e creazione dinamica del tiro, e ci sono dubbi su quanto sia bravo come tiratore, data la sua meccanica approssimativa e la sua giudiziosità nel far volare i tiri dal perimetro.

Il verdetto: James ha giocato un ruolo simile per i Blue Devils, come probabilmente farà al livello successivo, marcando più ruoli, rimanendo attivo lontano dalla palla e dimostrando più che disposto a fare i piccoli dettagli. Non è eccezionalmente lungo, ma ha un fisico unico, il che potrebbe essere un vantaggio per una squadra in cerca di un giocatore di utilità, soprattutto se si evolvesse ulteriormente come minaccia da spot-up. -- Givony

44. Oklahoma City Thunder (via Atlanta)

Johni Broome , C, Auburn, super senior

Punti di forza: Broome è una minaccia fisica e altamente produttiva sia in attacco che in difesa, con un buon feeling con il gioco. Finalista per il Wooden Award, la scorsa stagione è stato il miglior giocatore di basket universitario per periodi di tempo.

Punti deboli: privo di grande lunghezza ed esplosività, Broome se l'è cavata con tempismo e tenacia al college, ma potrebbe rivelarsi più adatto a determinate situazioni, in entrambe le metà campo nella NBA, soprattutto se la sua meccanica di tiro non convenzionale e la percentuale di tiri da tre punti del 30% in carriera non dovessero concretizzarsi.

Il verdetto: è difficile sottovalutare l'efficacia di Broome in questa stagione. Piccoli infortuni lo hanno penalizzato nel finale, ma il suo istinto come realizzatore, passatore e rimbalzista è stato evidente per tutta la durata della stagione. Il suo tiro a raffica e le sue limitate risorse difensive complicano un po' la sua posizione in NBA, ma è tra i prospetti più promettenti di questo draft. -- Givony

45. Chicago Bulls (via Sacramento)

Alex Toohey , SF/PF, Sydney (Australia)

Punti di forza: Toohey è un attaccante intelligente e versatile, la cui maturità è emersa sia nella NBL che nel combine NBA.

Punti deboli: Atleta mediocre, ha fatto passi da gigante come tiratore. Dovrà però diventare più costante da oltre l'arco per ritagliarsi un ruolo a livello NBA.

Il verdetto: Toohey ha tutte le carte in regola per il suo feeling con il gioco, la sua costanza motoria, la sua longevità e la sua capacità di anticipare le mosse in difesa. Ha un istinto cestistico spiccato, ma dovrà diventare una minaccia offensiva più aggressiva e di impatto per poterla sfruttare in un ruolo NBA, cosa che ha già fatto un passo nella giusta direzione l'anno scorso. -- Givony

46. ​​Orlando Magic

Kam Jones , PG/SG, Marquette, senior

Punti di forza: Jones ha disputato una stagione produttiva ed efficiente, orchestrando la spaziatura a cinque out di Marquette, realizzando tiri importanti e segnando in modo prolifico, guadagnandosi la prima posizione nella squadra All-Big East.

Punti deboli: non è la guardia più esplosiva e in questa stagione ha fatto un passo indietro come tiratore in un ruolo più ampio, avendo qualche dubbio sulla sua difesa e sulla sua capacità di creare gioco in modo efficiente in un ruolo più compatto.

Il verdetto: il senior ha risposto bene alla chiamata in questa stagione, classificandosi tra i migliori creatori di pick and roll del paese, dopo aver operato principalmente senza palla la stagione scorsa. La sua risolutezza come passatore e realizzatore si è distinta, ma i suoi tiri a raffica da oltre l'arco e il suo impatto difensivo mediocre gli offrono alcuni aspetti su cui lavorare, mentre cerca di dimostrare che il suo gioco si traduce in livelli di competizione più elevati. -- Givony

47. Milwaukee Bucks (via Detroit)

Javon Small , PG, West Virginia, studente dell'ultimo anno

Punti di forza: Small è una guardia tosta e completa che ha dimostrato grandi qualità nei giochi di ruolo, trascinando una squadra della West Virginia in inferiorità numerica con la sua difesa e la sua abilità nel creare azioni dal palleggio in questa stagione.

Punti deboli: ha fatto il possibile con la sua corporatura ma non è particolarmente alto, né alto né massiccio per gli standard NBA.

Il verdetto: Small ha avuto una stagione eccezionale nella Big 12, dimostrando la sua capacità di segnare a raffica e di preparare gli altri in un roster che faceva affidamento su di lui per entrambe le cose. Gestire con successo questa responsabilità, pur continuando a fornire energia in difesa, gli conferisce un certo appeal per le squadre che cercano profondità nella guardia. La sua capacità di fare un ulteriore passo avanti come tiratore, finalizzatore e decisore è un punto di interesse, dato che non è abbastanza alto da poter contare esclusivamente sulla sua difesa. -- Givony

48.Memphis Grizzlies (via Golden State)

Micah Peavy , SG/SF, Georgetown, senior

Punti di forza: Peavy è un'ala versatile con una corporatura solida che difende con grande intensità e ha fatto notevoli progressi nei tiri da tre punti quando era al quinto anno da senior.

Punti deboli: Peavy ha una meccanica di tiro non convenzionale, con il 32% da tre punti e il 61% dai tiri liberi durante la sua carriera universitaria, con un'efficienza sotto l'arco piuttosto scarsa. Sebbene il suo motore si sia tradotto in diversi modi a livello universitario, non è abbastanza lungo per essere impiegato in NBA, con un'apertura alare uniforme. Compirà 24 anni il 16 luglio.

Il verdetto: Nella terza tappa della sua carriera universitaria, Peavy ha tenuto a galla Georgetown la scorsa stagione con il suo tiro sicuro e opportunistico, dimostrando versatilità nel trovare compagni e realizzando più tiri del previsto da oltre l'arco. La sua carriera è in difficoltà dalla linea dei tiri liberi, le decisioni a volte audaci e l'età sono fonte di preoccupazione. Tuttavia, la scarsità di giocatori del suo stampo gli offrirà l'opportunità di dimostrare che il suo gioco si traduce in livelli di competizione più elevati -- Givony

49. Cleveland Cavaliers (via Milwaukee)

Vladislav Goldin , C, Michigan, super senior

Punti di forza: Goldin è un centro scolpito, con grandi dimensioni e lunghezza, la cui dinamicità e produttività lo hanno reso un giocatore chiave in numerose serie di tornei NCAA.

Punti deboli: Goldin si muove bene e può giocare sopra il ferro con grinta, ma gli manca la rapidità nel marcare negli spazi e nel cercare rimbalzi. La sua scarsa abilità nel gioco perimetrale limita la sua versatilità, dato che non è un ottimo passatore e non ha molta gittata sul tiro in sospensione in questa fase. A 24 anni, è uno dei giocatori più anziani della sua classe.

Il verdetto: Goldin era una forza sia a canestro che in attacco, dato che la sua intensità e la sua stazza al ferro possono essere imponenti, anche se non è l'atleta più fluido o coordinato. Sebbene abbia sperimentato qualche tiro in sospensione al quinto anno, il centro russo con un'apertura alare di 2,16 metri si adatta a un modello più tradizionale su entrambi i lati, rendendo la sua capacità di consolidare la difesa e di pulire il canestro costantemente importante al livello successivo. -- Givony

50. New York Knicks (via Memphis)

Lachlan Olbrich , PF/C, Illawarra

Punti di forza: Olbrich è un giocatore di grande statura, dotato di grande grinta e sensibilità per il gioco, il cui miglioramento in questa stagione ha aiutato gli Illawarra Hawks a vincere il campionato NBL.

Punti deboli: senza la lunghezza necessaria per giocare da centro (apertura alare di 2 metri e 80 cm) e con la scarsa capacità di spaziare sul campo per un'ala forte, è un po' bloccato tra le due posizioni e non possiede una grande esplosività per compensare.

Il verdetto: Olbrich è tornato in Australia dopo un produttivo primo anno nella Big West. Da allora ha fatto molta strada, dimostrando un'eccellente abilità nei passaggi, un forte livello di abilità interna e l'impegno e la fisicità necessari per sopravvivere in difesa. La sua capacità di capire come tenere i difensori in posizione dal perimetro sarà probabilmente cruciale per le sue possibilità in NBA, data la sua mancanza di strumenti difensivi fisici. -- Givony

51. LA Clippers (via Minnesota)

Eric Dixon , PF, Villanova, super senior

Punti di forza: Dixon è un'ala forte di corporatura ampia che ha avuto una stagione incredibilmente produttiva, guidando la nazione per numero di punti segnati al suo sesto anno da senior. Sta facendo un evidente salto di qualità come tiratore.

Punti deboli: la sua apertura alare di 2 metri e 11 pollici, le caratteristiche fisiche nella media e l'impatto difensivo incostante sono fattori limitanti.

Il verdetto: Con un'ottima prestazione dal perimetro a 113 kg in questa stagione, Dixon si è trasformato da tiratore riluttante a centro più dinamico del paese nel corso della sua carriera universitaria. La sua capacità di riscoprire parte della fisicità e della tenacia dimostrate all'inizio della sua carriera come rimbalzista e difensore in un ruolo più marginale sarebbe estremamente utile per ritagliarsi un posto nella NBA. -- Givony

52. Phoenix Suns (via Denver)

Alijah Martin , SG, Florida, senior

Punti di forza: Martin è un'ala forte ed esplosiva, i cui tiri e la cui versatilità difensiva hanno giocato un ruolo fondamentale nella corsa al titolo della Florida.

Punti deboli: nonostante la sua apertura alare di 2 metri e 7,5, Martin non è un ottimo palleggiatore o passatore per la sua stazza. A volte è stato incline a errori da oltre l'arco.

Il verdetto: Vigoroso, fisico e tenace, Martin ha dimostrato ottime capacità in entrambe le direzioni, soprattutto quando i suoi tiri cadevano a una frequenza elevata. Giocando più alto della sua altezza dichiarata in difesa e realizzando giocate impressionanti negli spazi, le sue doti fisiche si sono rivelate un vantaggio a livello universitario, ma dovrà diventare un tiratore più affidabile o un regista più efficace per facilitare la sua transizione verso l'NBA. -- Givony

53. Utah Jazz (tramite LA Clippers)

Amari Williams , C, Kentucky, senior

Punti di forza: Williams è un centro britannico con un'interessante combinazione di lunghezza (apertura alare di 2,28 m), abilità nei rimbalzi, tempismo nel bloccare i tiri e sensibilità nel passatore.

Punti deboli: Non è un gran realizzatore, a parte la sua capacità di attirare falli grazie alla sua stazza superiore, non ha molta gittata nei tiri liberi, non è mai migliorato come tiratore di liberi (63% in carriera) e non offre la versatilità difensiva che gli osservatori potrebbero sperare. Ha faticato quando è stato costretto a uscire dall'area e coprire il campo e non è sempre stato bravo a giocare con intensità o consapevolezza.

Il verdetto: Williams potrebbe non essere abile nelle rotazioni rapide a protezione del canestro o nelle rotazioni di bacino sul perimetro, ma ha ottime doti fisiche e si è classificato tra i migliori rimbalzisti del paese nella sua unica stagione al Kentucky. Combinando questo con la sua abilità di trigger man nei passaggi di mano e la sua abilità di giocare sopra il canestro in movimento, si ottiene un inserimento interessante in alcune situazioni per alcune squadre. -- Givony

54. Indiana Pacers

Dink Pate , SG/SF, Città del Messico (G League)

Punti di forza: Pate, 19 anni, è un attaccante dotato di una fisica interessante e di un solido background scolastico, con un potenziale di crescita a lungo termine.

Punti deboli: Pate è in una fase iniziale di sviluppo per quanto riguarda il tiro, la difesa, il processo decisionale e la costanza generale, essendo stato scelto erroneamente come playmaker all'inizio della sua carriera e ritrovatosi in una situazione difficile nella G League in quanto giocatore più giovane in quel campionato per due anni consecutivi.

Il verdetto: Pate ha disputato alcune partite produttive con i Capitanes di Città del Messico, dopo aver combattuto una dura battaglia per la G League Ignite la scorsa stagione. Ha dimostrato la sua abilità nel farsi strada verso il canestro in transizione, ha realizzato alcune giocate semplici dal palleggio e ha sfoderato a tratti la sua potenza dal perimetro, ma ha ancora molto da fare in entrambe le direzioni del campo, dato che è ancora un giocatore inesperto sotto molti aspetti. Ciononostante, la sua giovinezza e la sua brillantezza lo rendono interessante per le squadre che credono nello sviluppo dei propri giocatori. -- Givony

55. Los Angeles Lakers

Viktor Lakhin , C, Clemson , super senior

Punti di forza: Lakhin è un centro versatile, studente al quinto anno, che ha fatto grandi progressi come tiratore, a complemento delle sue abilità interne, nonché dei suoi passaggi e tempi difensivi.

Punti deboli: Non è particolarmente veloce o esplosivo, essendo un po' bloccato tra una posizione e l'altra. A livello universitario ha fatto affidamento su tempismo e abilità, il che potrebbe non essere perfetto contro atleti più forti. Ha subito diversi infortuni negli ultimi anni, perdendo gran parte del processo pre-draft a causa di una rottura del legamento del piede che lo terrà fuori per diversi mesi.

Il verdetto: Lakhin ha avuto una stagione fantastica, facendo un po' di tutto con il suo feeling di gioco, il suo tocco finale e la sua maturità in difesa. Il suo miglioramento come distanziatore è notevole. La mancanza di campione di tiro in sospensione significa che dovrà rimanere in salute e dimostrare che questo aspetto del suo gioco è reale per ritagliarsi un ruolo significativo nella NBA. -- Givony

56.Memphis Grizzlies (via Houston)

Hunter Sallis , SG, Wake Forest, studente dell'ultimo anno

Punti di forza: Sallis è una guardia snella con un'apertura alare di 2 metri, grande sicurezza nel suo tiro in sospensione e una solida propensione difensiva.

Punti deboli: dopo aver tirato da tre con un'eccellente percentuale del 41% un anno fa, questa stagione ha avuto grosse difficoltà (28%), concludendo la sua carriera universitaria convertendo solo il 33% dei suoi tentativi complessivi in ​​quattro anni, senza però essere un grande creatore di tiri o un grande passatore.

Il verdetto: Sallis non ha fatto il salto di qualità che gli osservatori speravano, dopo aver lasciato passare l'opportunità del secondo turno un anno fa per tornare a Wake Forest, dove ha giocato un ruolo ad alto utilizzo in modo relativamente inefficiente, ma ha comunque trovato il modo di lasciare il segno con la sua energia in difesa e a rimbalzo. Ci sono aspetti da apprezzare nella sua statura e versatilità, ma migliorare il suo fisico e dimostrare costantemente la capacità di segnare da fuori sarà fondamentale per ritagliarsi una nicchia a lungo termine. -- Givony

57. Orlando Magic (via Boston)

Kobe Sanders , SG/SF, Nevada, senior

Punti di forza: Sanders ha una corporatura eccellente per una guardia che ha giocato con la palla tanto quanto ha fatto nella sua unica stagione al Nevada.

Punti deboli: ha un'apertura alare ridotta ed è un giocatore con abilità nella media, che si sono manifestate soprattutto in difesa e talvolta nella sua scarsa selezione dei tiri.

Il verdetto: Sanders ha avuto una stagione fantastica da neo-laureato, sfruttando la sua stazza e la sua capacità di giocare con velocità per creare azione dal palleggio. È stato uno dei migliori marcatori dalla media distanza del paese, ma dovrà migliorare la sua capacità decisionale e il tiro da fermo per facilitare la sua transizione verso la NBA. Al livello successivo, dovrà affrontare un'altra curva di apprendimento in difesa se non aggiungerà più tenacia e fisicità al suo gioco. -- Givony

58. Cleveland Cavaliers

Saliou Niang, SG/SF, Trento (Italia)

Punti di forza: Niang è un'ala fisicamente dotata con una traiettoria impressionante, emersa dall'oscurità e diventata un giocatore di grande impatto nel campionato italiano e in EuroCup per il Trento.

Punti deboli: il suo profilo offensivo è discutibile, in quanto ha una scarsa capacità di tiro, avendo realizzato 11 triple in 45 partite e registrando più palle perse che assist.

Il verdetto: la versatilità difensiva, i rimbalzi e l'intensità di Niang gli hanno permesso di dare il loro contributo contro avversari di alto livello in questa stagione, trovando il modo di dare il suo contributo su entrambi i fronti nonostante la mancanza di una particolare eccellenza offensiva. Probabilmente dovrà trovare un certo range di tiro per avere qualche possibilità di giocare un ruolo nella NBA, ma ha ancora del potenziale da sfruttare, visti i miglioramenti mostrati negli ultimi due anni. -- Givony

59. Houston Rockets (via Oklahoma City)

Ryan Nembhard , PG, Gonzaga, senior

Punti di forza: Nembhard è un playmaker cerebrale che ha guidato la Divisione I negli assist e ha dimostrato la sua visione di gioco in modo vivido nel G League Elite Camp e nelle partite di allenamento del combine NBA.

Punti deboli: alto 1,80 m con le scarpe, non è molto alto, non ha forza, lunghezza ed esplosività, il che lo limita come finalizzatore nell'area e in difesa.

Il verdetto: Nembhard potrebbe essere indietro dal punto di vista fisico, ma è probabilmente il floor general più affermato in questo draft. Il suo vistoso rapporto assist-palle perse di 3,9 e il modo in cui passa le palle in campo si sono distinti costantemente la scorsa stagione. La sua bravura come distributore dovrebbe già da sola trovargli una nicchia da riempire al livello successivo, ma la sua capacità di diventare più di un semplice tiratore opportunista potrebbe contribuire a consolidare la sua posizione. -- Givony

Jonathan Givony è un esperto di draft NBA, nonché fondatore e comproprietario di DraftExpress.com, un servizio privato di scouting e analisi utilizzato da squadre NBA, NCAA e internazionali.

Jeremy Woo è un analista NBA specializzato nella valutazione dei prospetti e nel draft. In precedenza, è stato redattore e insider del draft per Sports Illustrated.

espn

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