"La nostra forza deriva dall'assunzione delle persone migliori": Apple respinge la spinta a porre fine alle iniziative DEI

Martedì gli azionisti di Apple hanno respinto una proposta che avrebbe ridimensionato le iniziative in materia di diversità, equità e inclusione all'interno dell'azienda tecnologica.

Il National Center for Public Policy Research, un think tank conservatore, ha presentato la proposta, che alla fine non ha avuto successo . In una dichiarazione, il NCPPR ha descritto il DEI come "pericoloso, degradante e immorale" e ha affermato che i programmi pongono "rischi legali, reputazionali e finanziari alle aziende".

Il CEO di Apple , Tim Cook, ha difeso gli sforzi dell'azienda per l'inclusione e ha espresso il suo impegno a continuare a promuovere l'equità, anche se le condizioni politiche dovessero cambiare.

"Non abbiamo mai avuto quote o obiettivi per Apple. La nostra forza è sempre derivata dall'assunzione delle persone migliori e poi dalla creazione di una cultura di collaborazione", ha dichiarato il CEO di Apple Tim Cook durante l'incontro, secondo CBS News . "La nostra stella polare di dignità e rispetto per tutti, e il nostro lavoro a tal fine, non vacilleranno mai".

Il presidente Donald Trump ha ripetutamente attaccato le iniziative di equità sin dal suo insediamento, emanando ordini esecutivi per sradicare i programmi di promozione della diversità nel governo federale. Molti dei tentativi di Trump sono stati temporaneamente bloccati dai giudici federali . In un post di mercoledì mattina su Truth Social, Trump ha denigrato la decisione di Apple.

"APPLE DOVREBBE SBARAZZARSI DELLE REGOLE DEI, NON SOLO EFFETTUARE DELLE MODIFICAZIONI", ha scritto Trump. "DEI ERA UNA BUFALA CHE È STATA MOLTO CATTIVA PER IL NOSTRO PAESE. DEI È SPARITA!!!"