I manifestanti a Roma chiedono la fine della guerra di Israele a Gaza

Centinaia di migliaia di dimostranti hanno sfilato per le strade della capitale italiana, Roma, contro la guerra a Gaza, in una protesta indetta dai principali partiti di opposizione italiani, che accusano il governo di destra di essere troppo silenzioso.

All'inizio della marcia di sabato, i manifestanti tenevano uno striscione con la scritta: "Fermiamo il massacro, fermiamo la complicità!"

La protesta ha attirato una folla eterogenea da tutto il Paese, tra cui molte famiglie con bambini.

Secondo gli organizzatori, alla manifestazione organizzata dall'opposizione di sinistra per chiedere al governo una posizione chiara sul conflitto a Gaza hanno partecipato fino a 300.000 persone.

"Si tratta di un'enorme risposta popolare per dire basta al massacro dei palestinesi e ai crimini del governo di [il primo ministro israeliano Benjamin] Netanyahu", ha detto ai giornalisti presenti alla marcia la leader del Partito Democratico italiano di centro-sinistra, Elly Schlein.

«C'è un'altra Italia che non resta in silenzio come il governo Meloni», ha detto riferendosi al premier Giorgia Meloni.

Di recente, l'opposizione ha spinto Meloni a condannare pubblicamente l'offensiva di Netanyahu a Gaza, ma molti osservatori hanno ritenuto le sue critiche troppo timide.

All'inizio di questa settimana, il leader italiano ha esortato Israele a interrompere immediatamente la sua campagna militare a Gaza, affermando che i suoi attacchi sono cresciuti in modo sproporzionato e che dovrebbero cessare per proteggere i civili.

Israele si trova ad affrontare crescenti critiche a livello internazionale per la sua offensiva e per le pressioni esercitate affinché gli aiuti arrivino a Gaza durante una crisi umanitaria.

Gaza è sottoposta a un blocco israeliano da quasi tre mesi e gli esperti avvertono che molti dei suoi due milioni di residenti sono ad alto rischio di carestia.

La guerra di Israele a Gaza ha ucciso almeno 54.772 palestinesi e ne ha feriti 125.834, secondo il Ministero della Salute di Gaza. Si stima che 1.139 persone siano state uccise in Israele durante gli attacchi guidati da Hamas del 7 ottobre 2023 e più di 200 siano state fatte prigioniere.