I Paesi Bassi inviano 300 soldati e sistemi missilistici Patriot alla Polonia

Il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans ha dichiarato che il suo paese invierà 300 soldati e sistemi missilistici di difesa aerea Patriot in Polonia per "difendere il territorio della NATO, proteggere i rifornimenti all'Ucraina e scoraggiare l'aggressione russa".

L'annuncio dei Paesi Bassi di mercoledì è arrivato mentre i funzionari polacchi hanno affermato che un oggetto caduto in un campo di mais nella Polonia orientale martedì sera potrebbe essere una versione russa del drone Shahed.

L'esplosione del drone ha rotto le finestre di diverse case nel villaggio di Osiny, vicino al confine tra Polonia e Ucraina, ma non sono stati segnalati feriti, secondo un funzionario citato dall'agenzia di stampa statale polacca PAP.

Mercoledì Brekelmans ha dichiarato all'emittente pubblica olandese NOS che il supporto militare alla Polonia è stato fornito insieme ad altri paesi che hanno fornito assistenza simile al paese membro della NATO, che confina con l'Ucraina.

Brekelmans ha sottolineato che i sistemi Patriot sarebbero stati operativi in ​​Polonia e che i 300 soldati di accompagnamento non significavano che i Paesi Bassi avrebbero inviato truppe sul territorio ucraino.

Secondo un portavoce dell'aeronautica militare tedesca citato dall'agenzia di stampa tedesca DPA, la Germania ha schierato cinque aerei da combattimento Eurofighter in Polonia all'inizio di questo mese. Il quotidiano Kyiv Independent ha riferito che i caccia sono stati schierati in vista di esercitazioni militari congiunte russo-bielorusse.

La Germania ha inoltre inviato in Romania cinque jet Eurofighter e circa 270 soldati, ha riferito mercoledì la DPA.

Due degli aerei Eurofighter in Romania sono stati mobilitati per la prima volta martedì sera, in risposta agli attacchi aerei russi nei pressi del confine tra Ucraina e Romania, ha affermato la DPA.

I jet, decollati da una base aerea militare rumena, sono rientrati senza incidenti, ha aggiunto la DPA.

Il vice primo ministro e ministro della Difesa nazionale polacco Wladyslaw Kosiniak-Kamysz ha accusato la Russia di "provocazione", sottolineando che l'incidente con i droni avvenuto martedì all'interno dei confini polacchi è avvenuto "in un momento particolare, mentre sono in corso discussioni sulla pace" in Ucraina, ha riferito Polskie Radio.

Lunedì diversi leader europei hanno accompagnato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy alla Casa Bianca, dove uno dei principali argomenti di discussione è stato la fornitura da parte dei paesi europei di garanzie di sicurezza postbelliche all'Ucraina, nell'ambito delle discussioni sulla fine della guerra tra Russia e Ucraina.

Mercoledì il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha avvertito che tentare di risolvere le questioni di sicurezza relative all'Ucraina senza il coinvolgimento di Mosca sarebbe una "strada che non porta da nessuna parte".

"Non possiamo accettare che ora si proponga di risolvere le questioni di sicurezza, di sicurezza collettiva, senza la Federazione Russa. Questo non funzionerà", ha detto Lavrov.