Questo semplice esercizio è QUATTRO VOLTE più efficace della camminata secondo gli esperti

Sei davanti alla porta di casa, ad affrontare una faticosa camminata di cinque chilometri per andare al lavoro . Ma non hai la macchina e non c'è una linea di autobus. Puoi camminare a piedi per un'ora, oppure saltare in bicicletta e arrivare in soli 15 minuti, senza quasi sudare. Scegli la seconda opzione.
Milioni di persone farebbero la stessa scelta. Si stima che ci siano più di un miliardo di biciclette nel mondo. La bicicletta rappresenta uno dei mezzi di trasporto più efficienti dal punto di vista energetico mai inventati, consentendo agli esseri umani di viaggiare più velocemente e più lontano consumando meno energia rispetto a camminare o correre, riporta The Conversation.
Ma perché pedalare sembra così più facile che battere il marciapiede? La risposta sta nell'elegante biomeccanica di come il nostro corpo interagisce con questa meraviglia a due ruote, tanto che Transport for London ha persino annunciato un nuovo tunnel da 2,2 miliardi di sterline sotto il Tamigi, con un servizio navetta gratuito dedicato ai ciclisti.
Una macchina meravigliosamente sempliceIn fondo, una bicicletta è meravigliosamente semplice: due ruote (da cui "bi-ciclo"), pedali che trasmettono la potenza tramite una catena alla ruota posteriore e ingranaggi che ci permettono di dosare con precisione lo sforzo. Ma questa semplicità cela un capolavoro di ingegneria che si integra perfettamente con la fisiologia umana.
Quando camminiamo o corriamo, cadiamo in avanti in modo controllato, recuperandoci a ogni passo. Le nostre gambe devono oscillare descrivendo ampi archi, sollevando i nostri arti pesanti contro la forza di gravità a ogni passo. Questo movimento di oscillazione da solo consuma molta energia. Immaginate: quanto sarebbe faticoso anche solo oscillare le braccia ininterrottamente per un'ora?
In bicicletta, le gambe compiono un movimento circolare molto più piccolo. Invece di far oscillare tutto il peso della gamba a ogni passo, si ruotano semplicemente cosce e polpacci con una pedalata compatta. Il risparmio energetico è immediatamente evidente.
Ma i veri guadagni in termini di efficienza derivano dal modo in cui le biciclette trasferiscono la potenza umana al movimento in avanti. Quando cammini o corri, ogni passo comporta una mini-collisione con il terreno. Lo senti come lo schiocco della scarpa contro la strada e lo percepisci come vibrazioni che attraversano il tuo corpo. Questa è energia che viene persa, letteralmente dissipata sotto forma di suono e calore dopo essere stata trasmessa attraverso muscoli e articolazioni.
Camminare e correre comportano anche un'altra fonte di inefficienza: a ogni passo, in realtà, si frena leggermente prima di spingersi in avanti. Quando il piede atterra davanti al corpo, si crea una forza all'indietro che rallenta momentaneamente. I muscoli devono quindi lavorare di più per superare questa frenata autoimposta e accelerare di nuovo in avanti.
Per risolvere questi problemi, le biciclette sfruttano una delle più grandi invenzioni del mondo: le ruote.
Invece di una collisione, si verifica un contatto di rotolamento: ogni parte dello pneumatico "bacia" delicatamente la superficie stradale prima di sollevarsi. L'energia persa nell'impatto è minima. E poiché la ruota gira fluidamente, quindi la forza agisce perfettamente in verticale sul terreno, non si verificano frenate a singhiozzo. La forza della pedalata si traduce direttamente in movimento in avanti.
Ma la bicicletta aiuta anche i nostri muscoli a lavorare al meglio. I muscoli umani hanno un limite fondamentale: più velocemente si contraggono, più si indeboliscono e più energia consumano.
Questa è la famosa relazione forza-velocità dei muscoli. Ed è per questo che correre velocemente sembra molto più faticoso che fare jogging o camminare: i muscoli lavorano quasi al limite della loro velocità, diventando meno efficienti a ogni passo.
I rapporti della bicicletta risolvono questo problema. Man mano che si accelera, si può passare a una marcia più alta, in modo che i muscoli non debbano lavorare più velocemente mentre la bici accelera. I muscoli possono così mantenere la loro posizione ottimale sia per la produzione di forza che per il dispendio energetico. È come avere un assistente personale che regola costantemente il carico di lavoro per mantenerti al massimo delle prestazioni.
Ma le biciclette non sono sempre superiori.
Su pendii molto ripidi con una pendenza superiore al 15% circa (quindi si sale di 1,5 metri ogni 10 metri di distanza), le gambe faticano a generare una forza sufficiente attraverso il movimento circolare della pedalata per sollevare te e la bici in salita. Possiamo produrre più forza spingendo le gambe in avanti, quindi camminare (o salire) diventa più efficace.
Anche se venissero costruite delle strade, non pedaleremmo mai fino al monte Everest.
Questo non vale per le discese. Mentre pedalare in discesa diventa progressivamente più facile (fino a non richiedere alcuna energia), camminare lungo pendii ripidi diventa in realtà più faticoso.
Una volta che la pendenza supera circa il 10% (diminuisce di un metro ogni dieci metri di percorso), ogni passo in discesa crea impatti bruschi che sprecano energia e stressano le articolazioni. Camminare e correre in discesa non è sempre così facile come ci si aspetterebbe.
Non solo un mezzo di trasportoI numeri parlano da soli. Andare in bicicletta può essere almeno quattro volte più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alla camminata e otto volte più efficiente rispetto alla corsa. Questa efficienza deriva dalla riduzione al minimo di tre principali sprechi di energia: il movimento degli arti, l'impatto con il suolo e le limitazioni della velocità muscolare.
Quindi, la prossima volta che superi senza sforzo i pedoni durante il tuo tragitto mattutino in bicicletta, prenditi un momento per apprezzare l'opera d'arte biomeccanica che si cela sotto di te. La tua bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma una macchina perfettamente evoluta che lavora in sinergia con la tua fisiologia, trasformando la tua pura potenza muscolare in movimento efficiente.
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