Furia per il nuovo record di richiedenti asilo nel Regno Unito sotto il governo laburista

Un numero record di migranti ha chiesto asilo nell'ultimo anno, aumentando ulteriormente la pressione sul sistema britannico già sovraccarico.

Un totale di 111.084 persone hanno chiesto asilo nel Regno Unito nell'anno conclusosi a giugno 2025, il 14% in più rispetto all'anno conclusosi a giugno 2024 e l'8% in più rispetto al precedente picco di 103.081 nel 2002.

E la crisi dell'asilo sta costando ai contribuenti la sbalorditiva cifra di 4,76 miliardi di sterline.

I dati del Ministero dell'Interno mostrano che tale cifra è scesa da 5,38 miliardi di sterline.

Ma le statistiche, pubblicate oggi, mostrano che l'arretrato delle richieste di asilo sta diminuendo.

A giugno 2025, 90.712 persone erano in attesa di una decisione iniziale, il 17% in meno rispetto a marzo e quasi il 24% in meno rispetto alla fine di giugno 2024.

Il numero di persone che chiedono asilo è quasi raddoppiato dal 2021 e la metà di coloro che lo presentano “è arrivata attraverso rotte irregolari”.

Il Regno Unito ha accolto il quinto maggior numero di richiedenti asilo in Europa, dopo Germania, Spagna, Italia e Francia.

Il leader del partito riformista britannico, Nigel Farage, ha dichiarato: "Con il partito laburista abbiamo ora un numero record di richieste di asilo. La stragrande maggioranza non dovrebbe mai averne diritto e la maggior parte costerebbe ai contribuenti un'enorme somma di denaro.

"Le nostre strade stanno diventando più pericolose, eppure questo disastro sta peggiorando. I cittadini hanno ragione a essere molto arrabbiati sia con i laburisti che con i conservatori per quello che ci hanno fatto".

Yvette Cooper, parlamentare e ministro degli Interni del partito laburista, commentando le statistiche sull'immigrazione di oggi, ha dichiarato: "Abbiamo ereditato un sistema di immigrazione e asilo inefficiente, che il precedente governo ha lasciato nel caos. Da quando siamo entrati in carica, abbiamo rafforzato i controlli sui visti e sull'immigrazione in Gran Bretagna, ridotto i costi dell'asilo e aumentato notevolmente l'applicazione delle leggi e i rimpatri, come dimostrano i dati odierni.

"Le misure che abbiamo adottato negli ultimi 12 mesi - l'aumento del 30% dei rientri dei richiedenti asilo respinti, la riduzione dell'11% dei costi dell'asilo, la riduzione dell'arretrato del 18% e i nostri prossimi piani per rivedere il sistema di appello per l'asilo in difficoltà - sono passi cruciali per ristabilire l'ordine e porre fine all'uso caotico degli alberghi per richiedenti asilo che abbiamo ereditato dal precedente governo.

"Allo stesso tempo, stiamo riportando sotto controllo l'immigrazione legale, con una riduzione del 48% dei visti di lavoro quest'anno, e ulteriori controlli più rigorosi sui visti e requisiti di competenze più elevati introdotti attraverso il nostro Libro bianco dovrebbero ridurre ulteriormente tali numeri complessivi.

"Mentre implementiamo ulteriori riforme, tra cui il nuovo progetto pilota con la Francia, nuovi poteri antiterrorismo per rafforzare la sicurezza delle frontiere e nuove riforme in materia di asilo entro la fine dell'anno (tra cui riforme per accelerare i persistenti ritardi nel sistema di appello), continueremo ad adottare le misure necessarie per ripristinare l'ordine, il controllo e l'equità nel sistema e per continuare a costruire le basi di un approccio nuovo e più forte".