I commissari per la privacy scoprono che TikTok ha raccolto dati sensibili da bambini canadesi

Un'indagine congiunta delle autorità canadesi per la privacy ha scoperto che gli strumenti di TikTok per tenere i bambini lontani dalla sua piattaforma erano in gran parte inefficaci e la popolarissima app di social media raccoglieva informazioni sensibili da utenti minorenni.

L'indagine, avviata dal commissario federale per la privacy e dai suoi omologhi in Quebec, British Columbia e Alberta, ha esaminato le pratiche sulla privacy dell'app video in relazione agli utenti più giovani e se viene ottenuto un consenso "valido e significativo" per la raccolta, l'uso e la divulgazione di informazioni personali.

I termini di servizio di TikTok vietano agli utenti di età inferiore a 13 anni (14 in Quebec) di utilizzare la piattaforma.

Tuttavia, "a causa delle inadeguate misure di controllo dell'età adottate da TikTok, l'azienda ha raccolto le informazioni personali di un gran numero di bambini canadesi, comprese informazioni che gli uffici considerano sensibili", si legge nel rapporto.

L'indagine ha scoperto che TikTok rimuove circa 500.000 utenti minorenni ogni anno, ma che stava già raccogliendo, deducendo e utilizzando le loro informazioni per proporre loro annunci mirati e contenuti personalizzati.

"I giovani potrebbero essere meno consapevoli dei rischi per la privacy e vulnerabili alle tecniche utilizzate per catturare la loro attenzione, indurli a rivelare determinate informazioni o ad adottare determinati comportamenti di acquisto", ha affermato il Commissario federale per la privacy Philippe Dufresne durante una conferenza stampa a Ottawa.

I commissari per la privacy hanno affermato che TikTok ha accettato di migliorare i suoi metodi di verifica dell'età per impedire agli utenti minorenni di accedere alla sua piattaforma.

Dufresne ha affermato che lui e i suoi colleghi continueranno a monitorare la situazione per assicurarsi che TikTok dia seguito alle sue richieste.