Il canadese morto sotto la custodia dell'ICE aveva segnalato problemi di salute settimane prima, afferma l'agenzia

Secondo un rapporto pubblicato mercoledì, il cittadino canadese deceduto mentre era in custodia dell'Immigration and Customs Enforcement (ICE) degli Stati Uniti aveva avuto diversi problemi di salute nelle settimane precedenti la sua morte.

La notizia è stata pubblicata esattamente un mese dopo che Johnny Noviello, 49 anni, è stato trovato privo di sensi in un centro di detenzione federale a Miami.

Il giorno dopo il suo arresto da parte dell'ICE, a Noviello sono state diagnosticate crisi convulsive e ipertensione. Gli sono stati prescritti anticonvulsivanti e farmaci per la pressione sanguigna, secondo il rapporto.

Noviello si trovava negli Stati Uniti dal 1988 e nel 1991 ne era diventato residente permanente legale.

Secondo un comunicato dell'ICE, il cittadino canadese è stato condannato nel 2023 per una serie di reati, tra cui associazione a delinquere e traffico di droga, ed è stato condannato a 12 mesi di carcere.

È stato arrestato dall'ICE presso un ufficio di libertà vigilata della Florida il 15 maggio. L'avvocato di Noviello sostiene che non ha violato i termini della sua libertà vigilata.

Noviello è stato trattenuto "in attesa dell'avvio del procedimento di espulsione", ha affermato l'agenzia in un comunicato stampa.

L'8 giugno, un medico ha richiesto una consulenza psicologica per Noviello, dopo che quest'ultimo aveva dichiarato di "sentirsi triste e depresso" e di essersi rifiutato di recarsi in una clinica medica per una valutazione.

Il giorno dopo, secondo il rapporto dell'ICE, disse al personale che non mangiava da "un po'".

"Un operatore sanitario ha valutato il signor Noviello su richiesta di un [operatore sanitario comportamentale] BHP e ha documentato che il signor Noviello manteneva una scarsa igiene personale", si legge nel rapporto, sottolineando che un operatore sanitario ha discusso con lui "dell'importanza dell'igiene personale e di una dieta adeguata".

Nel pomeriggio del 23 giugno, il personale del carcere ha trovato Noviello privo di sensi, senza polso e con bassa temperatura corporea e bassi livelli di zucchero nel sangue.

I vigili del fuoco di Miami hanno preso in carico il ferito e hanno tentato di rianimarlo per mezz'ora, prima di dichiararne il decesso.

La causa della morte di Noviello è sconosciuta ed è oggetto di indagine.