Il Dipartimento di Giustizia si muove per desecretare le trascrizioni delle deposizioni della giuria di Epstein e Maxwell tra le richieste di trasparenza

Su indicazione del procuratore generale Pam Bondi, venerdì il Dipartimento di Giustizia (DOJ) ha formalmente mosso la sua azione per rendere pubbliche le trascrizioni, a lungo segrete, delle deposizioni della giuria popolare sul caso di Jeffrey Epstein , citando quello che ha definito un intenso interesse pubblico per la famigerata indagine sul traffico sessuale.
Il vice procuratore generale Todd Blanche ha presentato la mozione alla corte federale di Manhattan, esortando un giudice a pubblicare le trascrizioni del procedimento della giuria popolare del 2019 contro Epstein e quelle dell'accusa nei confronti della collaboratrice condannata di Epstein, Ghislaine Maxwell , nell'ambito di una nuova iniziativa di trasparenza da parte del dipartimento.
All'inizio di questo mese, il Dipartimento di Giustizia e l'FBI hanno pubblicato un memorandum che descriveva una "revisione approfondita" dei loro fascicoli investigativi su Epstein. Tale revisione interna mirava a determinare se vi fossero prove che potessero giustificare l'incriminazione di ulteriori individui, ma ha concluso che "non è stata scoperta alcuna prova del genere" contro terze parti non incriminate.
Secondo quanto affermato dai funzionari, sin dalla pubblicazione del promemoria, avvenuta il 6 luglio, l'interesse pubblico per le sue conclusioni è rimasto elevato.
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Sebbene il dipartimento sostenga le conclusioni del promemoria, il documento sottolinea che "la trasparenza nei confronti del pubblico americano è della massima importanza per questa amministrazione". Dato l'intenso interesse pubblico, il Dipartimento di Giustizia ha comunicato alla corte che sta procedendo a desecretare le trascrizioni del gran giurì per far luce sul suo lavoro investigativo nel caso Epstein.
Il Dipartimento di Giustizia ha affermato che collaborerà con i procuratori per eliminare i nomi di tutte le vittime e le informazioni identificative personali dalle trascrizioni prima di qualsiasi pubblicazione.
"La trasparenza in questo processo non andrà a discapito del nostro obbligo di legge di proteggere le vittime", assicura la mozione.
Epstein, 66 anni, è stato incriminato da un gran giurì di New York il 2 luglio 2019 per traffico sessuale. Poco più di un mese dopo, il 10 agosto 2019, si è suicidato nella sua cella in attesa del processo e il caso è stato archiviato. È CHIARO IL PERCORSO LEGALE PER LA RICHIESTA DI TRUMP DI RENDERE PUBBLICA LA TESTIMONIANZA DI EPSTEIN AL GRAN GIURATO.

La confidente di lunga data di Epstein, Ghislaine Maxwell, è stata incriminata da una giuria popolare nel 2020 per molteplici capi d'accusa legati alla tratta di esseri umani e alla coercizione nei confronti di minori.
È stata condannata a 20 anni di carcere nel dicembre 2021. Le condanne di Maxwell sono state confermate in appello nel 2024 e l'attrice sta presentando una petizione alla Corte Suprema degli Stati Uniti affinché riesamini il suo caso.
I procedimenti della giuria sono normalmente segreti per legge o, come afferma la mozione, "per tradizione giuridica i procedimenti dinanzi alla giuria devono generalmente rimanere segreti". Tuttavia, il documento sottolinea che questa tradizione "non è assoluta".
I tribunali federali hanno riconosciuto "certe 'circostanze speciali'" in cui la divulgazione dei verbali della giuria è appropriata anche al di fuori delle solite eccezioni, come quando un caso riveste una notevole importanza pubblica o storica.

Il Dipartimento di Giustizia sostiene che il caso Epstein rappresenti una circostanza del tutto speciale, data la sua ineguagliabile notorietà.
"Funzionari pubblici, legislatori, esperti e cittadini comuni continuano a essere profondamente interessati e preoccupati per la questione Epstein", si legge nella mozione.
La mozione sottolinea che l'anno scorso un giudice della Florida ha ordinato la pubblicazione di alcuni verbali della giuria popolare su Epstein dopo aver concluso che il finanziere era "il pedofilo più famigerato nella storia americana" e che i fatti del caso Epstein "raccontano una storia di vergogna nazionale".
Secondo il Dipartimento di Giustizia, le trascrizioni secretate della giuria sono "elementi essenziali di un momento importante nella storia della nostra nazione" e "il tempo in cui il pubblico deve intuire cosa contengono dovrebbe finire".
La mozione sottolinea che la morte di Epstein implica che qualsiasi interesse alla privacy da parte sua sia ora "sostanzialmente ridotto". E sebbene Maxwell stia ancora lottando contro la sua condanna, i pubblici ministeri hanno affermato che lo straordinario controllo pubblico sulla vicenda di Epstein giustifica l'urgenza di procedere con la desecretazione ora.
Per queste ragioni, il Dipartimento di Giustizia sollecita la corte a concludere che i casi Epstein e Maxwell sono questioni di interesse pubblico e a concedere la desecretazione delle trascrizioni della giuria, revocando al contempo eventuali ordini di protezione.
L'apertura porterebbe alla luce una luce senza precedenti uno dei casi criminali più noti degli Stati Uniti, una mossa che il dipartimento ritiene legalmente giustificata e necessaria in nome della responsabilità pubblica.
Il Dipartimento di Giustizia non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Fox News Digital.
Mike Ruiz di Fox News ha contribuito a questo articolo.
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