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Il più grande rimpasto carcerario degli ultimi 30 anni, mentre i piani prevedono un IMPORTANTE cambiamento della durata della pena detentiva

Il più grande rimpasto carcerario degli ultimi 30 anni, mentre i piani prevedono un IMPORTANTE cambiamento della durata della pena detentiva
Si tratta del più grande sconvolgimento delle condanne degli ultimi 30 anni (Immagine: PA)

Decine di migliaia di criminali in più saranno puniti fuori dal carcere nell'ambito di importanti piani di riforma del sistema carcerario.

Keir Starmer è stato avvertito che deve "agire con coraggio" dopo che anni di richieste politiche di "trattamento duro della criminalità" hanno portato a una grave crisi di sovraffollamento nelle carceri.

L'ex Segretario alla Giustizia Tory David Gauke, che ha pubblicato oggi un'importante revisione delle sentenze , ha affermato che "la portata della crisi in cui ci troviamo non può essere sottovalutata". La sua revisione richiede una serie di decisioni politicamente difficili nel più grande riassetto delle sentenze degli ultimi 30 anni.

Nel suo rapporto di oltre 200 pagine, Gauke ha sottolineato l'urgente necessità di un cambiamento, non solo per impedire che le carceri raggiungano nuovamente la piena capienza, ma anche per ridurre la criminalità e il numero di vittime. Le sue proposte, se approvate dai ministri, vedrebbero la popolazione carceraria prevista per il 2028 ridursi di 9.800 detenuti. Attualmente, ammonta a oltre 88.000.

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A Keir Starmer è stato detto di essere coraggioso e di prendere decisioni difficili per risolvere la crisi
A Keir Starmer è stato detto di essere coraggioso e di prendere decisioni difficili per risolvere la crisi (Immagine: Wiktor Szymanowicz/Future Publis)

Tra le raccomandazioni più significative, la revisione suggerisce di rilasciare anticipatamente alcuni trasgressori per buona condotta e di abolire l'uso di condanne inferiori a 12 mesi, salvo casi eccezionali, come quando una vittima di violenza domestica necessita di protezione.

Sollecita inoltre un maggiore utilizzo della tecnologia , come il tagging elettronico, per monitorare i trasgressori nella comunità e azioni a sostegno dei criminali i cui reati sono motivati ​​da droghe, alcol o malattie mentali. I giudici dovrebbero inoltre infliggere più pene extra-carcerarie, come il divieto di giocare a calcio, di viaggiare o di guidare. Dovrebbero essere prese in considerazione anche restrizioni all'accesso dei trasgressori ai social media.

La revisione ha anche chiesto che vengano raccolte più prove sulla castrazione chimica per stupratori e pedofili, un trattamento farmacologico che riduce i livelli ormonali per frenare la libido, già sperimentato in Inghilterra.

Le vittime devono inoltre ricevere informazioni più trasparenti, coerenti e tempestive sul percorso che un trasgressore compie nel sistema giudiziario penale, ha affermato.

Il ministro della Giustizia Shabana Mahmood fornirà la risposta completa del governo in una dichiarazione alla Camera dei Comuni
Il ministro della Giustizia Shabana Mahmood fornirà la risposta completa del governo in una dichiarazione alla Camera dei Comuni (Immagine: Wiktor Szymanowicz/Future Publis)

Un cambiamento chiave del sistema, sostenuto dal signor Gauke, è l'introduzione di un modello di "progressione acquisita", ispirato alle carceri del Texas. Questo modello prevede che i detenuti condannati a pene standard fino a quattro anni vengano rilasciati dopo aver scontato un terzo della pena, se si comportano bene.

Per il successivo terzo della pena, i detenuti saranno sottoposti a una stretta sorveglianza all'interno della comunità. La revisione suggerisce diversi livelli di sorveglianza a seconda del rischio di ciascun criminale, in modo che il servizio di libertà vigilata, che gestisce i detenuti all'interno della comunità, possa concentrarsi su coloro che ne hanno più bisogno. Si raccomandano il monitoraggio elettronico tramite tag, il coprifuoco e l'accesso a trattamenti per la tossicodipendenza o l'alcolismo.

Non ci sarebbe alcuna supervisione attiva per l'ultimo terzo della pena, ma il trasgressore potrebbe essere richiamato in carcere se commettesse un nuovo reato.

I condannati che scontano una pena standard superiore a quattro anni passerebbero alla fase di supervisione comunitaria dopo aver scontato il 50% della pena, o più tardi in caso di comportamento scorretto. Rimarrebbero inoltre sotto sorveglianza attiva fino al completamento dell'80% della pena.

Il governo ha accolto con favore il rapporto finale della revisione, ma ha immediatamente respinto una raccomandazione separata che prevedeva di consentire ai criminali più pericolosi di ottenere una data di rilascio anticipata.

Il ministro della Giustizia Shabana Mahmood fornirà oggi la risposta completa del governo in una dichiarazione alla Camera dei Comuni.

Gli attivisti carcerari hanno accolto con favore la revisione, ma hanno sollevato alcune preoccupazioni sulla capacità dei servizi di libertà vigilata di gestire l'afflusso di detenuti nella comunità. Il sindacato GMB ha affermato che gli stipendi degli agenti di libertà vigilata e degli agenti penitenziari devono essere ripristinati, dopo essere stati "drasticamente compromessi" negli ultimi anni.

La signora Mahmood confermerà oggi che i finanziamenti annuali per la libertà vigilata aumenteranno fino a 700 milioni di sterline entro l'ultimo anno di revisione della spesa, rispetto all'attuale bilancio di 1,4 miliardi di sterline.

Il signor Gauke ha dichiarato: "La portata della crisi in cui ci troviamo non può essere sottovalutata. Le carceri sovraffollate creano condizioni pericolose per il personale e contribuiscono ad alti livelli di recidiva. Non possiamo uscirne costruendo. Per stabilizzare il sistema carcerario e porre fine al pericoloso ciclo di rilasci d'emergenza, il governo deve intervenire con decisione".

Ha poi proseguito: "Queste raccomandazioni, che abbracciano l'intero sistema giudiziario, mirano non solo a tenere sotto controllo la popolazione carceraria, ma anche a ridurre la recidiva e a garantire la protezione delle vittime. Nel loro insieme, queste misure dovrebbero garantire che il governo non si trovi mai più nella posizione di dover ricorrere al rilascio d'urgenza dei detenuti. Esorto il Lord Cancelliere e il Primo Ministro ad agire con coraggio nella loro risposta".

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