In cosa consiste l'accordo tra Regno Unito e Francia sui rimpatri dei migranti, chi verrà rimpatriato e quanti?

Sir Keir Starmer ed Emmanuel Macron hanno concordato un accordo sui rimpatri nel tentativo di ridurre il numero di migranti che attraversano la Manica su piccole imbarcazioni.
I leader del Regno Unito e della Francia hanno annunciato l'accordo "uno dentro, uno fuori" il 10 luglio, dopo mesi di colloqui.
Ecco cosa sappiamo dell'accordo:
Qual è l'accordo di base?
Il Regno Unito potrà rimandare in Francia i migranti che entrano nel Paese a bordo di piccole imbarcazioni.
Per ogni persona rimpatriata, il Regno Unito consentirà a un richiedente asilo di entrare nel Paese attraverso una via sicura e legale, a patto che non abbia precedentemente tentato di entrare illegalmente.
I due leader e il ministro degli Interni Yvette Cooper hanno chiarito che per ora si tratta di un progetto pilota.
Si prega di utilizzare il browser Chrome per un lettore video più accessibile

Quando inizierà?
Sir Keir ha affermato che inizierà "nelle prossime settimane", ma non ha fornito una data specifica.
Chi verrà restituito?
Non sono stati resi noti dettagli su come il governo selezionerà chi rimpatriare, ma inizialmente l'attenzione sarà rivolta agli adulti e non ci saranno divari tra le famiglie.
Saranno trattenuti nei centri di espulsione prima di essere rimpatriati in Francia.
Non è chiaro quanto tempo richiederà il processo, ma si ritiene che i migranti verranno rimpatriati settimanalmente.
Per saperne di più: Che differenza farà un accordo "uno dentro, uno fuori" per le piccole imbarcazioni?
Si prega di utilizzare il browser Chrome per un lettore video più accessibile

Quanti ne verranno restituiti?
Sir Keir e il signor Macron non hanno menzionato numeri, ma si ritiene che circa 50 persone a settimana saranno rimpatriate in Francia.
Il ministro degli Interni Yvette Cooper ha dichiarato a Sky News : "Non abbiamo ancora stabilito le cifre definitive".
Ha affermato che ciò è dovuto al fatto che in questa fase si tratta solo di un progetto pilota, ma che esiste un piano per aumentare il numero di rimpatriati.
Dall'inizio di marzo, in media, più di 1.000 persone sono arrivate ogni settimana su piccole imbarcazioni. Rimandarne indietro 50 rappresenterebbe meno del 5% del totale.
L'accordo è definitivo?
Per ora si tratta solo di un progetto pilota, quindi i dettagli definitivi saranno definiti più avanti. Il governo non ha ancora specificato per quanto tempo sarà operativo.
L'accordo necessita anche dell'approvazione dell'UE e la Francia ha affermato che deve essere ratificato legalmente prima di poter essere attuato.
Il ministro degli Interni ha affermato di credere che la Commissione europea avrebbe dato il suo consenso, nonostante le preoccupazioni di alcuni paesi del Mediterraneo riguardo ai richiedenti asilo rimpatriati che tornano nell'Europa meridionale.
Ha dichiarato a Sky News di aver parlato con il ministro degli Interni francese a partire da ottobre in merito all'accordo e di aver parlato anche con i commissari dell'UE, che rappresentano tutti i 27 Stati membri, e di aver ricevuto, a suo dire, un "grande sostegno".
Cos'altro si sta facendo per contrastare l'immigrazione illegale nel Regno Unito?
Il signor Macron ha affermato più volte che il Regno Unito deve affrontare i "fattori di attrazione".
Il Ministero dell'Interno ha affermato che le autorità avvieranno presto "un importante blitz a livello nazionale per colpire i punti caldi del lavoro illegale, concentrandosi sulla gig economy e sui migranti che lavorano come fattorini".
Uber Eats, Deliveroo e Just Eat si sono già impegnate a intensificare la verifica facciale e i controlli antifrode nei prossimi mesi, dopo che i ministri li hanno convocati per dei colloqui.
Si prega di utilizzare il browser Chrome per un lettore video più accessibile

Il governo ha inoltre introdotto il visto elettronico per i cittadini del Regno Unito titolari di visto, per facilitare l'identificazione di coloro che si trovano legalmente nel Regno Unito.
Per la prima volta, la Francia ha anche accettato di consentire agli agenti di polizia di entrare in acqua dalle spiagge del nord della Francia per cercare di impedire alle imbarcazioni di partire.
Nelle ultime due settimane sono stati filmati mentre tagliavano i gommoni rigidi (RIB) sui quali i trafficanti di esseri umani caricano i migranti.
Il governo britannico, che sta contribuendo a finanziare gli sforzi della polizia francese, sta spingendo la Francia ad andare oltre e a consentire agli agenti di intervenire contro le imbarcazioni in acque più profonde.
Sky News