L'Ucraina si avvia a ritirarsi dalla Convenzione di Ottawa che vieta le mine antiuomo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha firmato un decreto sul ritiro del Paese dalla Convenzione di Ottawa, che vieta la produzione e l'uso di mine antiuomo, ha riferito domenica il sito web presidenziale.

L'Ucraina ha ratificato la convenzione nel 2005.

"Sostenere la proposta del Ministero degli Affari Esteri dell'Ucraina di ritirare l'Ucraina dalla Convenzione sul divieto di impiego, stoccaggio, produzione e trasferimento delle mine antiuomo e sulla loro distruzione del 18 settembre 1997", si legge nel decreto pubblicato sul sito web di Zelenskyy.

Un importante parlamentare ucraino, Roman Kostenko, ha affermato che per recedere dal trattato è ancora necessaria l'approvazione parlamentare.

"Si tratta di un passo che la realtà della guerra richiedeva da tempo. La Russia non è parte di questa Convenzione e sta utilizzando massicciamente le mine contro i nostri militari e civili", ha dichiarato Kostenko, segretario della commissione parlamentare ucraino per la sicurezza nazionale, la difesa e l'intelligence, sulla sua pagina Facebook.

"Non possiamo restare vincolati a un ambiente in cui il nemico non ha restrizioni", ha aggiunto, affermando che la decisione legislativa deve ripristinare definitivamente il diritto dell'Ucraina a difendere efficacemente il proprio territorio.

Il Ministero degli Esteri ucraino ha affermato, in una nota pubblicata domenica sul suo sito web, che l'uso delle mine antiuomo da parte della Russia "ha creato un vantaggio asimmetrico per l'aggressore".

"Sottolineiamo che al momento della firma e della ratifica della Convenzione di Ottawa da parte dell'Ucraina, tali circostanze non esistevano e non potevano essere previste", si legge nella dichiarazione.

A marzo, una dichiarazione congiunta dei ministri della Difesa di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia ha raccomandato di ritirarsi dal divieto sulle mine antiuomo, citando come motivo la crescente minaccia proveniente dalla Russia e dal suo alleato Bielorussia.

Negli ultimi mesi la Russia ha intensificato le sue operazioni offensive in Ucraina, avvalendosi di una significativa superiorità numerica in termini di uomini.

Kostenko non ha detto quando la questione sarà discussa in parlamento.