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I candidati della Generazione Z in cerca di lavoro danno priorità ai valori e alla flessibilità rispetto alla retribuzione, secondo un sondaggio

I candidati della Generazione Z in cerca di lavoro danno priorità ai valori e alla flessibilità rispetto alla retribuzione, secondo un sondaggio

Un nuovo sondaggio condotto dalla rete globale di tutoraggio Superprof rivela che la generazione Z in cerca di lavoro sta rimodellando il panorama occupazionale, ponendo una forte enfasi sulla cultura del lavoro, sulla flessibilità e sulle candidature di lavoro incentrate sul digitale.

L'indagine, condotta a maggio 2025 su 103 intervistati statunitensi di età compresa tra 18 e 28 anni, ha rilevato che quasi il 40% della Generazione Z ha identificato un ambiente di lavoro tossico come il principale fattore di esclusione nella scelta di un impiego. Questa percentuale superava le preoccupazioni relative a bassi stipendi o mancanza di trasparenza finanziaria (27%) e orari di lavoro rigidi.

Secondo Mina Ozdemir, responsabile PR di Superprof, l'approccio della Generazione Z al lavoro non si limita alla retribuzione. "Vogliono un lavoro in linea con i loro valori, che permetta loro di crescere e non li esaurisca. Se le vibrazioni sono spente, sono fuori", ha detto Ozdemir.

Un buon ambiente di lavoro (29%) e orari flessibili (28%) sono stati indicati come i benefit lavorativi più apprezzati, mentre gli incentivi più tradizionali, come gli sconti per i dipendenti, hanno ottenuto un punteggio inferiore.

Anche il comportamento della Generazione Z in materia di candidature riflette il cambiamento delle abitudini. La maggioranza (62%) ha affermato di preferire candidarsi online, con Indeed e LinkedIn tra le piattaforme più utilizzate. Tuttavia, il 17% utilizza ora TikTok e l'11% Instagram per cercare opportunità. Un gruppo più piccolo, l'8%, ha dichiarato che prenderebbe in considerazione l'idea di avvalersi di un career coach tramite Superprof per supportare la ricerca di lavoro.

Alla domanda su come si sentono riguardo al processo, il 35% ha risposto di essere "stressato", mentre il 29% ha risposto di "essersi semplicemente rilassato". La maggior parte degli intervistati (52%) ha dichiarato di aver già trovato un lavoro estivo o uno stage, mentre il 29% lo stava ancora cercando.

La career coach di Superprof, Laura McIntyre, ha osservato che le scelte lavorative della Generazione Z spesso riflettono limiti personali e obiettivi di carriera a lungo termine. "Anche se potrebbe essere la tua prima esperienza e un modo per mettere piede in un mondo del lavoro – qualsiasi esso sia – è importante considerare i tuoi limiti personali", ha affermato.

Altri risultati chiave del sondaggio includono:

  • Il 27% dei candidati della Generazione Z in cerca di lavoro si sente ottimista riguardo al proprio futuro impiego, mentre il 23% è pessimista.

  • Solo il 24% ritiene che i social media offrano una visione realistica della vita lavorativa, rispetto al 48% che afferma il contrario.

  • Oltre alla ricerca di lavoro, il 32% ha indicato la competenza finanziaria come la principale competenza che spera di sviluppare quest'estate.

Immagine: Canva

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