Le azioni Tesla calano del 6% nelle contrattazioni pre-mercato dopo il nuovo crollo delle vendite di auto

Tesla le azioni sono scese del 6% nelle contrattazioni pre-mercato di giovedì, dopo che la società ha segnalato un secondo trimestre consecutivo di calo delle vendite di automobili.
La casa automobilistica elettrica di Elon Musk ha annunciato risultati finanziari deludenti per il secondo trimestre, evidenziando un calo del fatturato del settore automobilistico del 16% su base annua, attestandosi a 16,7 miliardi di dollari.
Durante una conference call sui risultati finanziari, Musk ha affermato che Tesla "probabilmente potrebbe trovarsi ad affrontare qualche trimestre difficile" a causa della scadenza dei crediti d'imposta federali per i veicoli elettrici.
"Non dico che lo faremo, ma potremmo farlo", ha detto Musk.
Tesla si trova ad affrontare una concorrenza sempre più agguerrita in mercati chiave come Cina ed Europa, soprattutto da parte dei produttori cinesi di veicoli elettrici a basso costo.
I dati pubblicati giovedì dall'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA) mostrano che le immatricolazioni di nuove auto Tesla sono diminuite a giugno in Europa.
Quest'anno le azioni Tesla hanno subito un duro colpo: il titolo è sceso di quasi il 18% fino ad oggi, senza considerare il movimento pre-mercato di giovedì.
Oltre alla pressione esercitata sul core business automobilistico di Tesla, anche l'attività politica di Musk è stata al centro dell'attenzione.
Il miliardario della tecnologia ha svolto un ruolo chiave presso il Dipartimento per l'Efficienza del Governo, o DOGE, durante l'amministrazione del presidente Donald Trump e ha appoggiato il partito tedesco AfD, estremista e anti-immigrazione. Negli ultimi mesi, i due ex alleati si sono scontrati sulla proposta di bilancio del presidente. Da allora, Musk ha dichiarato di voler formare un proprio partito politico.
Alcuni investitori hanno esortato il miliardario ad allontanarsi dalla politica, per timore che il suo coinvolgimento possa danneggiare il marchio e le vendite di Tesla.
Gli investitori di Tesla attendevano con impazienza il lancio di un modello più economico per rinnovare la gamma ormai datata e forse rilanciare le vendite. Il management di Tesla ha dichiarato di aver avviato la produzione limitata del modello più economico a giugno e di prevederne un aumento nella seconda metà dell'anno.
Tuttavia, le prospettive per il resto dell'anno restano poco chiare, poiché Tesla non ha fornito alcuna indicazione ufficiale, a differenza di quanto affermato all'inizio dell'anno, quando il management aveva affermato che Tesla sarebbe tornata a crescere nel 2025.
"Inizialmente, il management aveva previsto una crescita delle consegne nel 2025. Interpretiamo l'assenza di previsioni come un segnale che il management non prevede più una crescita dei volumi. Questo è in linea con le nostre aspettative di un calo delle consegne nel 2025", ha dichiarato Seth Goldstein, analista azionario senior di Morningstar, in una nota di mercoledì.
CNBC