Microsoft licenzierà 6.000 dipendenti per ridurre i costi

Martedì Microsoft ha annunciato che taglierà il 3% del suo personale in tutti i settori.

Si prevede che i licenziamenti interesseranno tutti i livelli e tutte le aree geografiche, ma si concentreranno sulla riduzione dei livelli dirigenziali, ha dichiarato l'azienda in un comunicato. Gli avvisi sono stati pubblicati martedì.

Il colosso della tecnologia non ha reso noto l'ammontare totale dei posti di lavoro persi, ma secondo l'Associated Press ammonterà a circa 6.000 lavoratori.

Amy Hood, Chief Financial Officer di Microsoft, ha dichiarato durante la conference call sui risultati di aprile che l'azienda si è concentrata sulla razionalizzazione "riducendo i livelli di personale con meno manager". Ha anche osservato che l'organico dell'azienda a marzo era aumentato del 2% rispetto all'anno precedente e in leggero calo rispetto alla fine del 2024.

"Continuiamo ad attuare i cambiamenti organizzativi necessari per posizionare al meglio l'azienda e ottenere successo in un mercato dinamico", ha affermato un portavoce di Microsoft in una nota.

"Per migliorare la nostra efficienza, ridurremo al minimo le ridondanze semplificando i nostri processi, le nostre procedure e i nostri ruoli", ha aggiunto l'azienda.

Secondo i dati aziendali, a giugno 2024 Microsoft, con sede a Redmond, Washington, contava 228.000 dipendenti in tutto il mondo.

L'ultima importante riduzione del personale da parte dell'azienda risale al 2023, quando vennero tagliati 11.000 dipendenti in tutti gli uffici in tutto il mondo.

La notizia arriva mentre Microsoft continua a registrare solidi risultati in termini di vendite e profitti. In un rapporto trimestrale pubblicato il mese scorso, Microsoft ha dichiarato di aver realizzato 70,1 miliardi di dollari per il trimestre conclusosi il 31 marzo 2025, in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

L'Associated Press ha contribuito a questo rapporto.