Un hacker rivela le 10 password più rischiose che gli inglesi non dovrebbero mai usare

Un hacker professionista e etico ha svelato quanto sia semplice per i criminali informatici scoprire la password di qualcuno online, spesso impiegando meno di tre minuti.
Brandyn Murtagh, che mette a frutto la sua competenza per aiutare le aziende a identificare e risolvere i punti deboli della loro sicurezza digitale, ha lasciato i volontari senza parole durante una valutazione della sicurezza, utilizzando esclusivamente violazioni dei dati accessibili al pubblico per scoprire le loro password, comprese quelle attualmente in uso.
Ha anche divulgato informazioni personali, tra cui l'indirizzo di casa, il numero di telefono e persino i luoghi in cui è stato di recente, tutti dettagli che i criminali potrebbero sfruttare per accedere ai suoi altri account online o per commettere frodi ai suoi danni. Questo dopo un avviso che tutti gli utenti Android devono riavviare i propri telefoni, in quanto "critico" .
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Dopo aver scoperto con successo le password, ha collaborato con loro per proteggere i loro account e ha condiviso i suoi consigli essenziali: non riutilizzare mai password identiche, utilizzare almeno 14 caratteri con frasi casuali e attivare sempre l'autenticazione a due fattori, ove possibile.
Brandyn è stata ingaggiata da Virgin Media O2 per contribuire a rendere sicure le password dei britannici quest'estate, in seguito a una ricerca dell'azienda che ha dimostrato che più di un britannico su 20 ha utilizzato la parola "password" come password. Il sondaggio, condotto su 2.000 adulti, ha anche rivelato che la stessa percentuale (7%) ha utilizzato "password1" come login.
Murray Mackenzie, direttore della prevenzione delle frodi del marchio, ha affermato: "Stiamo assistendo a una tendenza per cui, nonostante le persone siano preoccupate per le minacce online, le password deboli e brevi le mettono a rischio.
"Ecco perché vogliamo sottolineare quanto sia facile per i criminali informatici, se in possesso delle giuste competenze, mettere le mani sui vostri dati e sulle vostre password online, e forniamo passaggi rapidi e semplici per aiutare le persone a proteggersi."
Altre scelte incredibilmente elementari che sono state implementate includevano sequenze numeriche come 123456 e 123456789. In totale, sei adulti su 10 confessano ancora di affidarsi a password rudimentali online, nonostante i rischi di truffa siano ai massimi storici.
Nel frattempo, il 45% cerca di aggrapparsi alle stesse combinazioni stanche su cui ha sempre fatto affidamento, pur sapendo che non dovrebbe. Con l'11% addirittura convinto che non ci sia nulla di male nel mantenere le proprie scelte prevedibili.

La ricerca ha inoltre rivelato che il 32% degli utenti ricorre a nomi di bambini o di animali domestici come password, mentre il 14% incorpora addirittura la propria data di nascita.
L'indagine ha inoltre scoperto che il 27% non ha mai modificato la password di un account di posta elettronica e il 35% non si è preoccupato di aggiornare la combinazione del proprio conto bancario.
E mentre il 25% utilizza un gestore di password per ricordarsi i dettagli, il 22% li annota da qualche parte. Paradossalmente, il motivo principale per cui il 29% evita di rivolgersi a un gestore è la paura di rimanere bloccato. Del 37% che è stato vittima di violazioni online, il 26% riesce solo alla fine ad aggiornarlo con qualcosa di diverso.
Cambiare password è considerato un compito più orribile che districare un cassetto pieno di cavi di ricarica (15%), sopportare una riunione di tre ore che avrebbe potuto essere gestita via e-mail (9%) o calpestare una spina a piedi nudi (6%).
La ricerca ha inoltre rivelato che, sebbene i Baby Boomer dimostrino maggiore cautela rispetto alla Generazione Z in materia di sicurezza degli account, solo il 20% della generazione più anziana, intervistata tramite OnePoll, ammette di utilizzare password facilmente indovinabili, contro il 43% della Generazione Z.
Murray Mackenzie, portavoce di Virgin Media O2, ha commentato: "Stiamo lavorando instancabilmente per proteggere i clienti dai criminali informatici, bloccando milioni di SMS fraudolenti, malware e spyware e segnalando siti web dannosi e chiamate sospette.
"Ma poiché i malintenzionati non si fermano davanti a nulla per accedere ai vostri account, dobbiamo tutti prendere provvedimenti per proteggerci dalle frodi online. Questo inizia con l'utilizzo di password complesse e uniche, soprattutto per email, telefono, social media e online banking."
LE 10 PASSWORD PIÙ USATE DAGLI Inglesi:
- Password1
- Password
- 123456
- 123456789
- Abcd1234
- Ti amo
- Calcio
- Domanda
- 123456a
- Segreto
Daily Mirror