Accor pianifica l'espansione negli Stati Uniti, i movimenti valutari incidono sui profitti

Gli investitori hanno detestato i risultati di Accor: il titolo è stato schiacciato. Ma il piano di espansione negli Stati Uniti sta iniziando a decollare.
Accor ha annunciato piani per una maggiore espansione negli Stati Uniti, evidenziati dal recente accordo con Treasure Island a Las Vegas, nonostante le oscillazioni valutarie abbiano ridotto gli utili del primo semestre.
L'amministratore delegato Sébastien Bazin ha affermato che la società alberghiera con sede a Parigi punterà alle città degli Stati Uniti dove potrà sfruttare la domanda europea, in particolare attraverso i marchi lifestyle e di lusso della sua joint venture Ennismore.
"Continueremo ad approfondire la nostra presenza negli Stati Uniti", ha dichiarato Bazin durante la conference call sui risultati finanziari di giovedì. "Vedrete più transazioni di questo tipo, probabilmente in alcune città mirate dove potremo contribuire alla domanda europea".
L'accordo con Treasure Island ha segnato la più grande mossa di Accor negli Stati Uniti degli ultimi anni, aggiungendo il resort con casinò di Las Vegas da 2.885 stanze alla sua collezione Handwritten.
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