Il caos all'aeroporto di Tenerife rafforza la richiesta di accesso automatico dei britannici in Spagna

Diversi tabloid britannici hanno recentemente riferito che il 26 maggio centinaia di turisti britannici hanno dovuto affrontare condizioni di soggiorno "da terzo mondo", "disumane" e "da bestiame" all'aeroporto di Tenerife Sud.

Mentre quattro voli dal Regno Unito atterravano in rapida successione, si è formato un ingorgo al controllo passaporti, costringendo i passeggeri a fare la coda per più di due ore nelle soffocanti e sovraffollate sale d'attesa dell'aeroporto.

I viaggiatori si sono lamentati del fatto che fossero presenti solo due cabine per centinaia di visitatori britannici, e hanno parlato anche delle condizioni "claustrofobiche" e dell'impossibilità di accedere ai servizi igienici.

Si dice che i problemi siano stati aggravati dal fatto che i bambini non hanno potuto usare i varchi elettronici per controllare i loro passaporti.

Rosa Dávila, presidente del Consiglio di Tenerife, ha convocato una riunione di emergenza dopo l'incidente, affermando che il caos e le lunghe code sono diventati un problema comune in aeroporto durante i periodi di punta del turismo.

Dávila ha definito la situazione "inaccettabile" e ha accusato Madrid di non aver fornito sufficienti funzionari dell'immigrazione alle isole Canarie dopo la Brexit.

"Si tratta di un problema strutturale", ha spiegato. "Non possiamo continuare a operare con gli stessi livelli di personale che avevamo prima della Brexit".

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L'incidente rafforza la richiesta dei britannici di poter utilizzare gli e-gate in Spagna, senza bisogno di timbro sul passaporto, il prima possibile, per evitare recidive e potenziali assembramenti al controllo passaporti.

La Spagna è uno dei pochi paesi dell'UE che già consentono un accesso limitato ai varchi elettronici per i cittadini del Regno Unito, ma solo in aeroporti selezionati. Anche in questo caso, spesso richiedono comunque un timbro sul passaporto, nonostante il passaporto venga elaborato automaticamente.

Durante i recenti colloqui di "reset" tra Regno Unito e Unione Europea, il Regno Unito e la Commissione europea hanno promesso di "continuare i loro scambi sulla gestione fluida delle frontiere a vantaggio dei loro cittadini, incluso il potenziale utilizzo di e-gate ove appropriato".

Hanno affermato che "non ci saranno più barriere legali all'uso degli e-gate per i cittadini britannici in viaggio da e verso gli stati membri dell'Unione Europea dopo l'introduzione del sistema di ingressi/uscite dell'Unione Europea".

Ciò significa che è probabile che i cittadini del Regno Unito non avranno accesso ai varchi elettronici fino all'introduzione del nuovo EES (Entry/Exit System), prevista per la fine di quest'anno, nell'ottobre 2025.

"Dopodiché, la decisione spetta agli Stati membri. Ma questo ci dà la possibilità, direi la probabilità, che le persone possano utilizzare gli e-gate in futuro, cosa che al momento non è possibile", ha detto alla BBC il ministro del Cabinet Office, Pat McFadden.

Purtroppo, questo non migliorerà la situazione quest'estate, quando migliaia di britannici arriveranno in Spagna per le loro vacanze annuali, con il rischio di causare caos in ancora più aeroporti in tutto il paese, non solo a Tenerife.

La Spagna è da tempo una delle mete turistiche preferite dai turisti britannici e la rotta Spagna-Regno Unito è una delle più trafficate al mondo. La Spagna ha accolto oltre 17,5 milioni di turisti britannici nei primi 11 mesi del 2024.

Secondo i dati dell'Istituto nazionale di statistica spagnolo (INE) del 2024, sono oltre 400.000 i cittadini del Regno Unito ufficialmente registrati come residenti in Spagna.

I recenti eventi all'aeroporto di Tenerife Sud evidenziano i problemi ricorrenti che si verificano da quando sono state erette barriere tra due Paesi collegati tra loro da oltre 200 voli giornalieri.

Anche se garantire ai viaggiatori britannici l'accesso a tutti gli e-gate degli aeroporti spagnoli sembra una soluzione fattibile per ridurre i ritardi dovuti alla Brexit, si teme che l'implementazione dell'EES in tutta l'UE a ottobre causerà caos prima che il sistema inizi a funzionare senza intoppi.

Tuttavia, quando l'EES sarà pienamente operativo e le code per i timbri sui passaporti non saranno più necessarie, è possibile che scene come quella di Tenerife Sud diventeranno un ricordo del passato.