Respinto il tentativo dell'estrema destra spagnola di limitare gli acquisti di case da parte degli stranieri

Il Congresso spagnolo ha respinto la proposta del partito di estrema destra Vox di istituire un "regime fiscale deterrente" volto a dissuadere gli stranieri dall'acquistare immobili in Spagna.

Il partito del leader Santiago Abascal ha chiesto una riforma radicale del mercato immobiliare, con l'obiettivo dichiarato di dare la precedenza ai cittadini spagnoli nell'accesso all'edilizia popolare e ad altri aiuti per l'alloggio.

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La mozione, frutto di una petizione urgente di Vox alla Ministra spagnola per l'edilizia abitativa, Isabel Rodríguez, non ha ottenuto il sostegno necessario nella votazione di mercoledì. Durante la votazione, il Partido Popular, partito di centro-destra, si è astenuto, pur avendo apertamente criticato quella che percepisce come la politica abitativa fallimentare del partito socialista al governo (PSOE).

Tutti gli altri partiti hanno votato contro la misura. Anche il partito di estrema sinistra Podemos ha chiesto a Rodríguez di comparire al Congresso, evidenziando la gamma ideologica delle richieste di riforma del mercato immobiliare in Spagna.

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L'iniziativa di Vox comprendeva diverse misure per affrontare quella che il partito definisce un'"emergenza abitativa", come l'eliminazione dell'IVA (in Spagna) e dell'imposta sul trasferimento immobiliare (ITP) sull'acquisto della residenza principale.

Il pacchetto comprendeva anche iniziative per stimolare l'edilizia, come la liberazione di terreni e la rimozione di vincoli normativi "inutili" per l'industria.

Oltre a questo "regime fiscale dissuasivo", Vox vuole anche dare priorità all'accesso degli spagnoli alle relative prestazioni sociali.

Abascal ha già affermato che il governo di sinistra del PSOE sovvenziona gli alloggi per i migranti irregolari , consentendo loro di affittare a prezzi molto più bassi rispetto agli spagnoli. Il partito ha anche recentemente proposto di espellere 8 milioni di stranieri in Spagna.

Negli ultimi anni il mercato immobiliare, in particolare l'aumento dei prezzi sia degli affitti che degli acquisti, è diventato un grande motivo di contesa nella politica e nella società spagnola.

All'inizio di quest'anno, il primo ministro Pedro Sánchez ha annunciato che il suo governo avrebbe di fatto raddoppiato il prezzo di vendita degli immobili per gli stranieri: "Abbiamo deciso che limiteremo l'acquisto di immobili da parte di stranieri extracomunitari provenienti da paesi al di fuori dell'UE", ha affermato, elaborando una legge per un'imposta del 100 percento sugli immobili per gli acquirenti stranieri.

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