"È un colpo alla democrazia": il presidente Petro sulla stagnazione della riforma sanitaria
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Il presidente Gustavo Petro ha descritto la stagnazione della riforma sanitaria nella sessione plenaria della Camera dei rappresentanti come un “colpo alla democrazia”.
L'iniziativa non è stata discussa la scorsa settimana e nemmeno lunedì 24 febbraio, perché i vicepresidenti di quella corporazione, Lina María Garrido (Cambio Radical) e Jorge Tovar (seggi per la pace), si sono rifiutati di firmare l'ordine del giorno se la riforma fosse prevista.
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Guillermo Alfonso Jaramillo, Ministro della Salute, alla Camera dei Rappresentanti. Foto: Sergio Acero. IL TEMPO
Sostengono che non è consigliabile discutere del progetto finché non si conosce l'impatto fiscale della riforma. Cioè, quanto costerà alla Nazione?
Il presidente Petro difende la costituzionalità della riforma delle pensioni. Il presidente Petro ha fatto questo commento sulla riforma sanitaria in relazione alla sua difesa della costituzionalità della riforma delle pensioni, approvata e sanzionata lo scorso anno; nelle prossime settimane la Corte costituzionale deciderà se confermarla alla luce delle denunce per possibili vizi procedurali.
Infatti, la mozione che sarà esaminata dalla Camera plenaria della Corte Suprema chiede che l'iniziativa venga dichiarata respinta perché la Camera dei rappresentanti, nel quarto dibattito del progetto, ha adottato lo stesso testo approvato al Senato, il che potrebbe essere interpretato come una mancanza di discussione.
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Il presidente Petro alla sanzione della riforma delle pensioni nel luglio 2024. Foto: Presidenza
"C'è stato un dibattito lungo due anni, profondo ed estenuante sulla riforma nell'opinione pubblica, al Congresso e, in particolare, alla Camera e nel suo ultimo dibattito alla Camera", ha affermato riferendosi a un'analisi dell'accademico Rodrigo Uprimny.
Il Presidente ha aggiunto che la Camera, adottando il testo del Senato, ha impedito che l'iniziativa naufragasse nel processo di conciliazione. Secondo il presidente, questa era l'intenzione di Iván Name, senatore dell'Alleanza Verde e all'epoca presidente del Congresso.
Il fatto che un singolo deputato, come in questo caso sarebbe Iván Name, o come ora il vicepresidente della Camera, impedisca il dibattito e la decisione della maggioranza, è un colpo alla democrazia nel suo principio più elementare.
"Il sabotaggio delle riforme presentate dal governo da parte dell'opposizione non è stato polemico, ma un puro e semplice ostruzionismo, una pratica parlamentare di ostruzione che, si spera, la Corte costituzionale non legittimerà perché porrebbe fine alle funzioni del Congresso e lo degraderebbe", ha affermato il presidente, che ha insistito presso l'Alta corte affinché non affondasse l'iniziativa.
Le critiche del presidente Petro all'opposizione Secondo il presidente, “urlare disperatamente per ore per impedire un voto su cui la maggioranza vuole votare non è democrazia, è solo mancanza di idee e un colpo antidemocratico contro il Congresso della Repubblica e contro il popolo”.
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Rappresentante Lina Maria Garrido. Foto: Lina Maria Garrido Press.
Ha aggiunto: "Il fatto che un singolo membro del Congresso, come sarebbe in questo caso Iván Name, o come ora il vicepresidente della Camera, impedisca il dibattito e la decisione della maggioranza, è un colpo alla democrazia nel suo principio più elementare".
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Il presidente Petro chiede un'udienza sulla riforma delle pensioni. Foto:
Nemmeno questo martedì figura all'ordine del giorno. Ci si aspettava che avrebbero cercato di includerlo nel dibattito tramite una mozione, ma la mossa non ha funzionato lunedì, quando il governo ha subito una sconfitta.
eltiempo