Sarenet investirà 20 milioni di euro nella costruzione del suo nono data center in Spagna.

Sarenet ha trovato una posizione privilegiata nel Parco tecnologico di Derio, a Bizkaia, per costruire un nuovo data center, un settore in forte espansione in cui diversi operatori locali, nazionali e internazionali hanno scoperto un mercato in crescita con significative prospettive di crescita. Secondo l'azienda basca, gli elevati livelli di connessione e le condizioni meteorologiche fresche e stabili del Derio Communications Hub hanno spinto l'azienda basca ad aprire le porte a un nuovo Data Center che garantisce livelli di consumo energetico controllati.
Con tre infrastrutture di questo tipo nei Paesi Baschi, altre tre a Madrid, due a Barcellona e una a Valencia, il nuovo data center di Derio sarà quindi il quarto dell'azienda nei Paesi Baschi e il nono ad aprire in Spagna. Secondo il presidente di Sarenet, Roberto Beitia, i lavori di costruzione sono già in corso e si prevede che la prima fase sarà operativa prima della fine dell'anno.
Il programma prevede l'implementazione graduale dei moduli 2, 3 e 4, con l'obiettivo di renderli pienamente operativi entro il 2027. Tuttavia, ha osservato Beitia, i tempi dipenderanno dall'andamento del mercato e dall'evoluzione dell'implementazione dell'intelligenza artificiale.
Il nuovo edificio, che ospiterà anche uffici, ospiterà questo nuovo data center, che avrà una capacità di 3 MW, sufficiente per "scalare in modo flessibile, garantire la continuità aziendale e ospitare di tutto, dalle applicazioni aziendali critiche ai servizi avanzati di intelligenza artificiale, alla sicurezza informatica gestita e agli spazi dati", avverte l'azienda.
Il nuovo centro consentirà all'azienda di ampliare i propri servizi cloud per soddisfare le esigenze dei suoi oltre 4.000 clienti attuali, principalmente PMI interessate a conformarsi a normative quali NIS2 e National Security Framework.
Crescita sostenutaL'azienda basca, che quest'anno celebra il suo 30° anniversario, si è affermata come fornitore di servizi voce, dati e hosting per le aziende, come dimostra la crescita graduale che ha accompagnato l'azienda negli ultimi cinque anni, che nel 2024 si tradurrà in un aumento del 6% del fatturato, raggiungendo i 28 milioni di euro.
Beitia ha sottolineato i tempi entusiasmanti che ci attendono con l'implementazione dell'intelligenza artificiale e l'esigenza normativa dell'Europa di gestire i dati in modo autonomo, senza dover dipendere da altri Paesi in cui il GDPR e altre normative non esistono. Inoltre, le infrastrutture, ha sottolineato, "garantiscono solidi piani di emergenza in caso di eventi critici come pandemie, blackout o calamità naturali".
eleconomista