Badalona offre al Dipartimento degli Interni di condividere una nuova stazione di polizia a Sant Roc

Il sindaco di Badalona, Xavier García Albiol, ha ricevuto ieri la ministra degli Interni della Generalitat, Núria Parlon, con il ricordo di “aver lottato duramente” con le esigenze del territorio quando il responsabile della sicurezza in Catalogna era il sindaco di Santa Coloma de Gramenet. Un rapporto su cui Albiol scherzava dicendo che “la familiarità crea affetto”. Ieri il sindaco si è offerto di condividere con l'assessore la futura stazione di polizia che la Polizia Municipale di Badalona istituirà nel quartiere di Sant Roc una volta evacuati i 200 occupanti del vecchio istituto B-9. D'ora in poi inizierà l'immediata demolizione dell'edificio per far posto alla costruzione della nuova struttura di polizia, "inizialmente progettata per la Guardia Urbana, ma che viene offerta in condivisione con i Mossos".
L'incontro tra García Albiol e Parlon è avvenuto dopo due settimane di gravi episodi criminali che confermano l'aumento del 6% della criminalità a Badalona. A questo proposito, i funzionari della polizia hanno riferito che proseguono le indagini sui due episodi di sparatoria, l'ultimo nel quartiere di Sant Roc, ma che questi non sono collegati agli incidenti nel quartiere di Mina, dove sono stati sparati fino a 150 colpi in aria. Il commissario di polizia di Badalona, Alfons Sàrrias, ha affermato che si tratta di episodi separati e tenuti segreti, così come i due omicidi commessi in città nel giro di pochi giorni.
Leggi ancheParlon ha ricordato che Santa Coloma de Gramenet e Badalona sono state città pioniere nella condivisione di protocolli per promuovere i servizi di polizia, il che ha permesso loro di unificare “sfide e difficoltà”. Il consigliere ha quindi riconosciuto che la richiesta di incorporare più Mossos nel territorio e di aumentare la loro presenza nelle strade è un grido comune, così come la lotta contro i recidivi, che “è già una priorità del Governo”.
Entrambi i politici hanno concordato di incontrarsi nuovamente per analizzare ulteriormente i dati sulla criminalità in occasione della prossima riunione sulla sicurezza locale, che si terrà il 21 marzo. Nel frattempo, l'azione dei Mossos nell'area metropolitana del Nord, e più specificamente quella del Baix Besòs, come affermato dal consigliere, "ha margini di miglioramento" attraverso nuove operazioni, come il piano Tremall, che impone misure congiunte di protezione contro la recidiva multipla, una questione che preoccupa in modo particolare il Consiglio comunale di Badalona.

Il Ministro dell'Interno ha firmato il libro d'onore del Consiglio comunale.
Fede CedoIn altre notizie, è stato istituito un nuovo piano d'azione nella zona, volto a rilevare armi da fuoco e coltelli attraverso pattugliamenti e indagini. La strategia di saturazione nei luoghi che più preoccupano il Consiglio comunale è un'altra delle iniziative che l'assessore Parlon ha garantito a Badalona, così come le operazioni preventive in collaborazione con la polizia locale.
Allo stesso tempo, da una prospettiva politica, il sindaco di Badalona ha ribadito la necessità di promuovere una riforma legislativa che consenta di inasprire le pene per quei reati che, come il possesso di armi da fuoco, potrebbero consentire ai giudici di agire più rapidamente.
"Il Ministero dell'Interno sta lavorando per promuovere cambiamenti nelle leggi", ha detto Parlon, con l'obiettivo di influenzare i cambiamenti per combattere la recidiva multipla "aumentando i processi rapidi".
Il ministro dell'Interno ha concluso che le operazioni di pressione nei quartieri dei comuni di Besòs dove si sono verificati incidenti continueranno "finché sarà necessario".
lavanguardia