Il governo degli Stati Uniti segnala un calo del 12% nei tentativi di attraversamento della frontiera da parte di migranti clandestini.

WASHINGTON (apro). – Il Dipartimento per la sicurezza interna (DHS) dell'amministrazione Donald Trump ha annunciato che il tasso di immigrati clandestini che attraversano il confine con gli Stati Uniti è diminuito del 12% lo scorso giugno, una statistica che ha definito da record.

"A giugno, la Customs and Border Patrol (CBP) ha registrato il numero più basso di incontri alla frontiera con individui che tentavano di entrare come immigrati clandestini in tutta la storia degli Stati Uniti", ha affermato la segretaria del DHS Kristi Noe.

Il membro del gabinetto Trump sottolinea che nel sesto mese del 2025, gli agenti della Border Patrol hanno registrato 25.243 incontri con persone che tentavano di entrare negli Stati Uniti come immigrati clandestini.

"Si tratta di una riduzione del 12% rispetto al precedente record stabilito dal Presidente Trump", ha sottolineato il Segretario della Sicurezza Nazionale.

Il calo dei tentativi di attraversamento da parte di immigrati clandestini riflette la tattica di Trump di trattare come criminali coloro che tentano di entrare negli Stati Uniti senza documenti per vivere e lavorare.

"I numeri non mentono. Sotto la guida del presidente Trump e del CBP, i record sono stati battuti e ora abbiamo il confine più sicuro", ha sottolineato Noem presentando le statistiche dello scorso giugno.

Le incursioni sporadiche e massicce contro gli immigrati clandestini in tutti i 50 stati hanno avuto l'effetto sperato da Trump: incutere timore nelle persone con uno status irregolare, sia in presenza che nel lavoro, e trattarle come criminali.

L'amministrazione Trump è stata autorizzata dalla Corte Suprema di Giustizia a ignorare il giusto processo in materia di immigrazione, il che significa che può trattenere chiunque e, se si tratta di immigrati clandestini, persino deportarli in un Paese terzo.

Martedì, Trump ha inaugurato un centro di detenzione per immigrati in Florida con una capacità di 5.000 persone. È circondato da paludi infestate da alligatori. Il presidente ha persino accennato ironicamente al fatto che i rettili si prenderanno cura degli immigrati che cercano di fuggire.

"Il mondo sta ascoltando il nostro messaggio: il confine è chiuso ai trasgressori. Sotto la presidenza Trump, i nostri agenti della Border Patrol hanno di nuovo il potere di fare il loro lavoro, di proteggere il confine e di proteggere il popolo americano", ha concluso Noem.

ALLIGATORE ALCATRAZ

"Molto presto, questa struttura ospiterà alcuni dei migranti più pericolosi, alcune delle persone più feroci del pianeta." - PRESIDENTE DONALD J. TRUMP???? pic.twitter.com/sn5igFZGHU — The White House (@WhiteHouse) 1 luglio 2025