Tre nuovi marchi per spose e invitate da tenere d'occhio.

Toledo ha ospitato la seconda edizione di Castilla-La Mancha is Fashion . Diversi giorni di sfilate, conferenze e mostre , questa volta nel capoluogo della Mancia, offrendo la cornice perfetta per professionisti e appassionati del settore, sempre alla ricerca di novità.

Alcuni dei suoi luoghi più emblematici , come il Museo di Santa Cruz, la Puerta de Bisagra o il Corral de Don Diego, sono stati teatro di sfilate di moda e incontri con grandi stilisti della regione come Ulises Mérida, JCPajares, Ana Locking, Alejandro de Miguel o Félix Ramiro, tra gli altri.

L'evento di moda più importante di Castiglia-La Mancia ha ospitato sfilate e presentazioni di oltre 30 stilisti e artigiani della regione, molti dei quali si sono senza dubbio distinti per il loro lavoro e la loro competenza. Una cornice idilliaca in cui scoprire nuovi nomi e proposte con molto da offrire, e tra cui trovare idee e ispirazione per la prossima stagione estiva di matrimoni e celebrazioni .

Nel 2014, Maite e Guillermo , madre e figlio, hanno deciso di recuperare e valorizzare l'eredità familiare iniziata dai loro antenati. Il loro marchio, Candelas y Felipa, continua il loro impegno per raggiungere l'eccellenza in ogni design . Questa costante ricerca della perfezione artigianale è l'essenza di un'azienda radicata nella cultura, nei valori e nelle tradizioni di Castiglia-La Mancia. La sua missione è recuperare e attualizzare l'eredità tramandata di generazione in generazione , curando ogni processo e fondendo allo stesso tempo tradizione e modernità.

"È nell'approccio artigianale che risiede il leitmotiv di Candelas e Felipa, il filo conduttore che attraversa ciascuna delle collezioni e dei modelli", spiega il brand. Il processo creativo si realizza attraverso l'artigianalità , caratterizzato da linee minimaliste e curate nei minimi dettagli, che astraggono le forme classiche e le plasmano in silhouette all'avanguardia, contraddistinte da femminilità ed eleganza, in cui tessuti e ricami artigianali giocano un ruolo fondamentale.

Antonio Rabadán è stato un altro dei talenti emergenti che ha presentato il suo lavoro qualche giorno fa alla chiacchieratissima sfilata, che quest'anno si è tenuta nella città di Toledo in una lussuosa cornice. Originario di Argamasilla de Calatrava , il giovane ha messo in scena la sua prima sfilata, dimostrando la sua competenza in una sfilata con modelle che hanno proposto capi strutturati e silhouette femminili. Una giacca corta con collo a mantella arricciato e foderata in taffetà e un abito cappotto in tweed con paillettes e lurex sono stati alcuni dei capi più importanti della sfilata.

"Sono capi da sfoggiare, capi essenziali del guardaroba. Sono belli da vedere e da indossare. Fanno sentire le donne a proprio agio. È l'immagine che trasmetti alla tua clientela", ha dichiarato lo stesso Antonio ai media locali. Rabadán ha un piccolo showroom a Madrid che espone fiocchi e tessuti di qualità, il segno distintivo inconfondibile dello stilista.

"Ho iniziato la mia carriera artistica da bambina nello studio di ceramica di mia madre. Lei mi ha trasmesso l'amore per le cose realizzate con sensibilità e cura. Ho scoperto che la seta e la sua versatilità erano il mezzo perfetto per dare vita ai miei design ispirati alle culture antiche", racconta Genoveva Hita , a capo del marchio che porta il suo nome.

"Il mio obiettivo è che ogni donna abbia nel suo guardaroba un gioiello unico, intramontabile ed elegante. Creo capsule collection, ognuna ispirata a una cultura diversa", spiega. Questa artista di Castiglia-La Mancia lavora con sete, cotoni e lini , che dipinge con tecniche artigianali, creando capsule collection ispirate a diverse culture. Il risultato sono pezzi sofisticati con tocchi di colore, in cui il tessuto gioca un ruolo fondamentale.