Accordo doganale tra Indonesia e Stati Uniti: davvero un “super accordo”?
Dopo diverse settimane di negoziati, l'Indonesia ha ottenuto una riduzione dei dazi doganali inizialmente annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Mentre Giacarta esulta per questo successo diplomatico, diversi economisti sottolineano la persistenza di squilibri.
"Una nuova era di benefici reciproci", ha elogiato il presidente indonesiano Prabowo Subianto sul suo account Instagram mercoledì 16 luglio, dopo che Donald Trump ha annunciato una riduzione dei dazi doganali sui prodotti indonesiani importati negli Stati Uniti, ridotti al 19% dal 32% inizialmente annunciato da Washington.
L'amministrazione Trump mira a compensare il deficit commerciale degli Stati Uniti con l'Indonesia, che dovrebbe raggiungere quasi 18 miliardi di dollari (15 miliardi di euro) nel 2024. In cambio, Giacarta accetta di acquistare miliardi di dollari di prodotti energetici e agricoli statunitensi, nonché 50 aerei Boeing. Il presidente degli Stati Uniti ha descritto l'accordo come un "super accordo", che garantisce "pieno accesso al mercato indonesiano" senza dazi sui prodotti statunitensi.
"Con un'aliquota del 19%, l'Indonesia beneficia della tariffa doganale più bassa tra i paesi ASEAN [un'organizzazione che riunisce dieci stati del Sud-est asiatico], ad eccezione di Singapore", ha affermato il Ministro del Commercio indonesiano Budi Santoso. Secondo lui, questa riduzione dovrebbe "rafforzare la competitività dei prodotti manifatturieri indonesiani negli Stati Uniti e quindi dare impulso al settore industriale", riporta la rivista .
Courrier International
