Il famoso banchiere riappare due anni dopo la sua scomparsa


Bao Fan (a sinistra) il 3 dicembre 2017 a Mountain View, California.
Il banchiere Bao Fan, figura di spicco del settore tecnologico cinese, è stato rilasciato, come confermato sabato da un ex collega, due anni dopo la sua scomparsa, avvenuta durante l'acquisizione del settore finanziario da parte di Pechino. Noto per i suoi stretti legami con i giganti della tecnologia cinese, Bao Fan godeva di una posizione di spicco nel mondo della finanza.
Prima di morire, ha supervisionato diverse importanti IPO, tra cui quella dello specialista di e-commerce JD.com. Il 54enne ha anche guidato la fusione del 2015 tra il campione locale di ride-hailing Didi e l'allora rivale Kuaidi Dache.
Bao Fan è scomparso nel febbraio 2023, durante una stretta su diversi dati finanziari. La sua azienda, China Renaissance, ha successivamente affermato di non essere riuscita a contattarlo e ha dichiarato che il suo CEO stava "collaborando" con le autorità in un'indagine.
La sua scomparsa era diventata un simbolo della riaffermazione del controllo di Pechino sui settori tecnologico e finanziario. Un suo ex collega, rimasto in contatto con la banca d'investimento di Bao, ha dichiarato sabato all'AFP che era stato rilasciato, confermando le notizie diffuse venerdì dai media Caixin.
Negli ultimi mesi, il partito-stato cinese si è impegnato a migliorare i rapporti con il settore privato, in un contesto di stagnazione dei consumi e di stallo commerciale e tecnologico con Washington. A febbraio, il leader Xi Jinping ha incontrato diversi esponenti di spicco del settore privato, tra cui Jack Ma (Alibaba), Pony Ma (Tencent) e Lei Jun (Xiaomi). Pochi mesi dopo, è entrata in vigore una legge a sostegno dell'iniziativa privata.
20 Minutes