L’entrata in vigore del regolamento europeo sull’IA, nuovo campo di battaglia tra Europa e Stati Uniti

Sebbene possa destare perplessità nell'amministrazione Trump e in molte grandi aziende su entrambe le sponde dell'Atlantico, la legislazione tecnologica europea sta, per il momento, continuando a essere applicata. È il caso del regolamento sull'intelligenza artificiale (IA), alcune delle cui disposizioni principali entrano in vigore sabato 2 agosto, poco più di un anno dopo l'adozione definitiva di questo testo, uno dei più ambiziosi al mondo in questo campo.
È il caso della componente governance. I Ventisette devono comunicare alla Commissione europea quali autorità nazionali saranno competenti a vigilare sulla corretta applicazione delle norme. I fornitori di servizi saranno quindi soggetti a un monitoraggio più rigoroso, ma ancora teorico in alcuni Stati membri, che non hanno ancora designato l'organismo o gli organismi responsabili di tale compito: in Francia, sono stati scelti la Direzione generale della concorrenza, del consumo e della lotta contro le frodi (DGCCRF), la Commissione nazionale per l'informatica e le libertà civili (CNIL) e il Difensore dei diritti.
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Le Monde