Le tasse di successione applicate dalle banche sono limitate a 850 euro e vietate in alcuni casi

Questo testo aveva già vietato alle banche di applicare commissioni a partire dal 13 novembre 2025 – ad esempio per chiudere un conto di risparmio – se il defunto era minorenne, se il saldo totale dei conti era inferiore a una certa soglia, attualmente fissata a 5.910 euro, o nel caso delle eredità più semplici.
Per le successioni più "complesse", ad esempio quando il defunto aveva un'ipoteca o non aveva un erede designato, la legge autorizzava l'addebito di commissioni, ma stabiliva un tetto iniziale dell'1% dell'importo delle somme possedute.
La morte di un bambino di 8 anniIl decreto pubblicato giovedì lo limita ulteriormente: in tutti i casi, le commissioni non possono superare gli 850 euro, anche se l'1% dei fondi detenuti supera tale importo. Questo limite sarà rivalutato annualmente per tenere il passo con l'inflazione.
Il Parlamento ha finalmente adottato questa legge a maggio, proposta dalla deputata socialista Christine Pirès Beaune e sostenuta dal governo.
Questa iniziativa fa seguito al caso eclatante di alcuni genitori che hanno dovuto pagare 138 euro per chiudere il conto di risparmio Livret A del loro figlio di 8 anni, deceduto nel 2021.
Dopo l'approvazione della legge, la Ministra delegata al Commercio e all'Economia sociale e solidale, Véronique Louwagie, ha accolto con favore "un passo avanti per proteggere le famiglie e garantire la fiducia nel sistema bancario".
SudOuest