Livelli “incommensurabili” di microplastiche trovati nelle acque di Contrex e Hépar, rivela un’indagine

Il gigante dell'acqua rischia un'azione legale. Livelli "incommensurabili" di inquinamento da microplastiche sono stati riscontrati nelle acque di Contrex e Hépar, secondo il magistrato incaricato dell'indagine preliminare sul procedimento contro Nestlé Waters . La notizia è stata diffusa sabato da Mediapart .

Nestlé Waters è stata citata in giudizio per aver stoccato rifiuti di plastica e gestito quattro discariche abusive in quattro comuni dei Vosgi: Contrexéville, They-sous-Montfort, Saint-Ouen-Les-Parey e Crainvilliers. Queste discariche rappresentano un volume cumulativo di 473.700 metri cubi, l'equivalente di 126 piscine olimpioniche. Potrebbero aver contaminato il suolo e, di conseguenza, l'acqua in bottiglia del gruppo.

Nestlé è stata citata in giudizio, in particolare, per aver "permesso che particelle di microplastica fluissero nelle acque superficiali e sotterranee" in concentrazioni tali da "rendere impossibile ogni forma di vita acquatica e avere effetti dannosi sulla salute, sulla flora e sulla fauna".

Le informazioni di Mediapart, che ha contribuito con Le Monde e Radio France alle rivelazioni sui trattamenti illegali effettuati in passato da Nestlé Waters sulle sue acque , indicano che gli scarichi di plastica "sono (all')origine" degli elevati livelli di microplastiche riscontrati all'uscita dei pozzi di trivellazione dell'acqua poi imbottigliata con i marchi Contrex e Hépar.

Il media si basa in particolare su un'inchiesta dell'Ufficio francese per la biodiversità (OFB) e dell'Ufficio centrale per la lotta contro i danni all'ambiente e alla salute pubblica (OCLAESP).

"Un'analisi numerica dimostra che le proporzioni sono incommensurabili quando si tratta dell'introduzione di microplastiche nei terreni dei Vosgi da parte di Nestlé nelle discariche, nei terreni e nelle acque situate a valle", ha affermato il magistrato incaricato dell'inchiesta secondo Mediapart, mettendo in guardia dai "loro effetti nocivi sulla salute umana".

Secondo due studi su cui si basano i ricercatori, i livelli di microplastica sono pari a 515 particelle di microplastica per litro (mp/L) per Contrex e 2.096 per Hépar, ovvero concentrazioni da 51.000 a 1,3 milioni di volte superiori a quelle riscontrate in laghi, fiumi e corsi d'acqua .

Contattata da Mediapart, Nestlé Waters ha dichiarato che "non è stato dimostrato alcun inquinamento in base alle analisi ambientali condivise con le autorità. Tutte le nostre acque sono sicure da bere".

Il processo, deciso in seguito a un'indagine della sezione ambientale regionale della procura di Nancy, si svolgerà dal 24 al 28 novembre.