Petizione contro la legge Duplomb: 4 motivi per un successo senza precedenti

Il senatore LR che ha promosso il disegno di legge ha denunciato le pressioni dell'estrema sinistra e degli ambientalisti. Ma il numero record di firmatari dimostra chiaramente che questa legge affronta preoccupazioni ampiamente condivise dai francesi, andando oltre la mera opposizione politica.
Di Pia Carrón
Malati di cancro e i loro cari durante la manifestazione contro la legge Duplomb, davanti all'Assemblea Nazionale, a Parigi, l'8 luglio 2025, giorno del voto finale sul testo. BABETH ALOY/HANS LUCAS VIA AFP
Oltre 1,4 milioni di firme raccolte alle 19:00 di questo lunedì 21 luglio: in undici giorni, l'iniziativa che chiede l'abrogazione della legge Duplomb è diventata la più grande mobilitazione cittadina sul sito web dell'Assemblea nazionale, dove è possibile presentare petizioni dal 2019. Pubblicato il 10 luglio, due giorni dopo il voto finale in Assemblea nazionale sulla legge criticata per il suo impatto ambientale, il testo redatto da uno studente magistrale di 23 anni di Bordeaux denuncia "un'aberrazione scientifica, etica, ambientale e sanitaria" e un "attacco frontale alla salute pubblica" , in riferimento alla reintroduzione, senza indugio e a determinate condizioni, dell'acetamiprid , un pesticida della famiglia dei neonicotinoidi vietato in Francia dal 2018 ma autorizzato in Europa fino al 2033. Dopo essere circolata per alcuni giorni sui social network, la petizione ha raggiunto un primo record sabato 19 luglio, superando la soglia delle 500 firme. 000 firme , il che rende possibile una discussione sul merito di questa legge in Aula – questo non significa che il testo verrà riesaminato nel merito, né tantomeno abrogato, ma tenere un simile dibattito in seduta pubblica sarebbe una novità sotto la Quinta Repubblica. Il giorno successivo è stato raggiunto il traguardo del milione di firme, a testimonianza di un'ondata collettiva davvero notevole per un fine settimana di luglio.
Come si spiega un simile tsunami? Laurent Duplomb , senatore repubblicano (LR) per l'Alta Loira e agricoltore promotore della legge, ha criticato una petizione "sfruttata dall'estrema sinistra e dagli ambientalisti" su radio RMC questo lunedì. L'iniziativa è stata certamente ripresa da molti attivisti ambientalisti, come l'attivista Camille Etienne . Ma ha trovato eco anche tra alcuni YouTuber di lifestyle e...

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Le Nouvel Observateur