Abolizione dei giorni festivi: Matignon rassicura l'Alsazia e la Mosella

L'annuncio ha lasciato senza fiato i rappresentanti eletti in Alsazia e Mosella. Venerdì 8 agosto, il Primo Ministro ha inviato un documento di orientamento alle parti sociali, in preparazione delle discussioni previste a partire dal 1° settembre.
Questo testo, reso noto il 10 agosto dall'AFP e da Les Echos , ribadisce la volontà di François Bayrou di eliminare due giorni festivi per trovare risparmi nel bilancio 2026: il lunedì di Pasqua e l'8 maggio. "Potrebbero anche essere discusse le eventuali specificità da prevedere per l'Alsazia, la Mosella e Saint-Pierre-et-Miquelon", precisa ulteriormente il documento diffuso da Matignon.
In queste condizioni, i rappresentanti eletti della regione del Grand Est avevano motivo di credere che anche le festività pubbliche specifiche dei loro territori – la festa di Santo Stefano, celebrata il 26 dicembre, e il Venerdì Santo – fossero a rischio. Domenica, la deputata dell'Alto Reno (Renaissance) Brigitte Klinkert si è precipitata a contattare il Primo Ministro per chiedere spiegazioni. "Mi ha detto che si riferiva solo alle festività nazionali", ha confermato a Le Monde.
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Le Monde